Date apertura – Pasqua, 9 aprile, Lunedì dell’Angelo, 10 aprile, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno e 15 agosto, tutte le domeniche di agosto.
Orari di apertura – La visita è esclusivamente guidata e le visite si susseguono dalle 10 alle 17 ogni mezz’ora. Se trovate il cancello chiuso vuol dire che la visita è in corso ma nel giro di mezz’ora al massimo, la guida tornerà a prendervi.
Prezzi – 4 euro per gli adulti e di 3 euro per i ragazzi dai 6 ai 17 anni.
Aperture su richiesta – Tel. 0341-940322 – info@fortemontecchionord.it
GALLERIA MINA – Verceia ha svelato al pubblico una preziosa testimonianza risalente alla Grande Guerra: la galleria di Mina.
Mentre percorriamo in silenzio lo stretto cunicolo che si sviluppa per 200 metri dentro il cuore della montagna, ci accompagna soltanto il rumore dei nostri passi. Lo stesso suono cadenzato che più di 90 anni fa probabilmente riecheggiava al passaggio dei militari preposti alla manutenzione di questo così carico di fascino. Durante la vista al vasto labirinto sotterraneo realizzato tra il 1916 e il 1917 a Verceia dai militari italiani, si viene pervasi da una sensazione controversa. In caso di invasione da nord, durante la Prima Guerra Mondiale, la “galleria di mina” – così era chiamata questa opera – doveva servire a tagliare i collegamenti stradali e ferroviari della Valchiavenna, attraverso lo scoppio controllato di enormi quantità di esplosivo posizionate nei profondi pozzi allagati posti in vari punti del tunnel. Insieme a quelle di Brienno e Menaggio, sul Lago di Como, la galleria di mina di Verceia – la meglio conservata – costituiva una difesa estrema per l’Italia.
Lì vicino parte anche la Strada dei Cavalli, il percorso pedonale riaperto pochi anni fa, un tempo unica via di collegamento percorribile dai viandanti diretti e provenienti dai passi alpini dello Spluga, Maloja e Settimo. La visita al tunnel permette di conoscere da vicino come quest’opera fosse stata progettata al solo scopo di garantire il proprio effetto distruttivo.
Nel cunicolo principale si diramano quattro diramazioni e 18 derivazioni. Al loro interno si possono ancora vedere i sedici pozzi di mina, il pozzo di prelievo, sei camere, quattro cisterne e tre condotti di aerazione. Seppure fosse stata pensata per la sua distruzione, la “galleria di Mina” di Verceia colpisce per la cura con la quale è stata realizzata, per lo sviluppo ordinato e preciso dei suoi passaggi così ben conservati.
Un tempo questo luogo era protetto dal segreto militare. Oggi la galleria è diventata una risorsa culturale e turistica aperta al pubblico, visitabile in qualunque momento dell’anno con tour prenotabili.