Il “villaggio Morelli”: il più grande sanatorio d’Europa, costruito durante il ventennio fascista, fu realizzato a Sondalo, per volere di Eugenio Morelli.
Pneumologo di Teglio, medico di fama nazionale nella cura della Tubercolosi, oltre che docente universitario e senatore dello stato, nel 1928 fece eseguire un’analisi sulle condizioni meteorologiche dell’area sondalina, grazie alle quali convinse tutti che Sondalo era il luogo ideale per realizzare un sanatorio.
In 8 anni furono costruiti 9 padiglioni in grado di ospitare sino a 300 malati ciascuno, sorge a quote comprese tra i 1.000 e i 1.300 metri, nei pressi della famosa pineta di Sortenna.
IL PRIMO SANATORIO APERTO IN ITALIA
Rappresenta la struttura più interessante in campo sanatoriale del nostro paese, soprattutto a livello architettonico; furono fatti oltre 2000 disegni tecnici.
Centro di eccellenza per decenni sulla cura delle patologie polmonari, il più avanzato d’Europa. Molti sono i progetti per la sua valorizzazione e ristrutturazione, dato che molte aree sono ad ora dismesse.
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