Lago meno conosciuto – Nel cuore delle Alpi svizzere, proprio sulla sella del Passo del Bernina, si trova un gioiello naturale spesso meno noto rispetto ai grandi rifugi e ghiacciai della zona: il Lej Nair (in romancio “lago nero”).
In questo articolo ti guiderò passo per passo alla scoperta di questo lago alpino: dove si trova, come arrivarci, cosa rende speciale il luogo e consigli pratici per la visita. Se stai pianificando una giornata in montagna o un’escursione in Engadina, questo è il posto giusto.
Dove si trova e perché è speciale
Il lago Lej Nair si trova nel cantone dei Grigioni (Svizzera), in prossimità del Passo del Bernina, a circa 2.223 metri di altitudine.
Una delle particolarità più affascinanti: questo lago fa parte della “disegna” idrografica alpina che separa due bacini d’acqua differenti. Il vicino Lago Bianco (o Lej Alv) convoglia le acque verso sud/verso l’Adriatico, mentre Lej Nair defluisce verso nord nel bacino del fiume Inn.
In altre parole: sei letteralmente su uno spartiacque alpino che “decide” dove andrà l’acqua. Un dettaglio geografico che rende il luogo non solo bello, ma anche intellettualmente stimolante per chi ama la natura e la geografia.
Come arrivare
Per raggiungere Lej Nair puoi procedere in questi modi:
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In auto o in treno fino al Passo del Bernina: la strada e la ferrovia che attraversano il passo sono ben mantenute.
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Dalla zona di parcheggio / stazione dell’ospizio o strada del passo, seguire un sentiero facile fino al lago. Siti turistici indicano che Lej Nair è “raggiungibile con un’escursione a piedi o in bicicletta”.
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Mezzi pubblici: la zona è parte del territorio “Engadin & St. Moritz” e vi sono collegamenti autobus/stazione che servono la zona alpina.
Consiglio pratico: porta scarpe da trekking non troppo leggere se prevedi camminare sul sentiero, e controlla meteo/condizioni: l’altezza >2200 m implica cambiamenti rapidi.
Le bellezze del lago meno conosciuto
Paesaggio e atmosfera
Lej Nair offre un’acqua dal colore intenso, a volte “nerastra” (da cui il nome “lago nero”), in netto contrasto con le acque lattiginose del vicino Lago Bianco.
La cornice montana è spettacolare: vette, ghiacciai, la strada del passo o la ferrovia si inseriscono in questo paesaggio alpino molto suggestivo.
Escursioni
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C’è un sentiero che attraversa la zona: ad esempio lungo la tappa “53 Bernina‑Tour: tappa 2 Passo Bernina–Diavolezza”, il percorso passa dietro la diga, oltre Lej Nair e Lej Pitschen.
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Per chi ama le passeggiate tranquille a quote elevate, raggiungere il lago può essere un’esperienza perfetta per una mezza giornata.
Pesca
Sì, è possibile pescare a Lej Nair con un apposito pass (in zona Pontresina Turismo) secondo alcune fonti.
Fotografia
Il contrasto tra laghi, montagne e cielo alpino rende questo sito molto interessante per fotografi, in particolare nelle ore di luce mattutina o al tramonto.
Quando andare e suggerimenti utili
Periodo consigliato: l’estate fino all’inizio dell’autunno è ideale: percorsi sgombri da neve, giornate più lunghe. In primavera o tardo autunno occorre verificare condizioni neve/ghiaccio.
Abbigliamento & attrezzatura:
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Scarponcini da trekking o calzature impermeabili
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Vestiti a strati: anche in estate il vento può essere freddo a >2.200 m
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Acqua, snack, magari binocolo o macchina fotografica
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Se pratichi pesca, controlla regolamenti locali
Precauzioni:
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Verifica la segnaletica e se il sentiero è aperto
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In alta quota, tieni presente che l’ossigeno è leggermente più rarefatto e la fatica può aumentare
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Rispetta l’ambiente alpino: viatico per natura e paesaggio
Lago meno conosciuto
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Per il fascino unico di un lago alpino a quota elevata, immerso in un paesaggio mozzafiato.
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Per capire con i propri occhi uno spartiacque naturale: l’acqua che scorre da un lato va verso un mare, dall’altro verso un altro — una riflessione affascinante.
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Per godersi un’escursione adatta a molti (non solo esperti alpinisti) ma comunque immersa nella montagna.
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Per la tranquillità: rispetto alle località più note, Lej Nair può offrire un’esperienza più intima e meno affollata.






