Apertura scarico di fondo della diga eseguito il 30 maggio 2022 presso la diga Enel di Alpe Gera a Lanzada. Apertura di circa 15 metri cubi al secondo.
Museo minerario e mineralogico della Bagnada
Lanzada è conosciuta anche per la presenza di due invasi artificiali. La diga di Campo Moro ha una capacità di 10 milioni di metri cubi d’acqua, che vengono convogliati, tramite una galleria di 8 km, alla centrale di Lanzada, con un salto di 900 metri.
Un angolo poco conosciuto di Lanzada
Il secondo invaso è quello di Gera. La sua muratura, eretta con 1.800.000 metri cubi di calcestruzzo, ha un’altezza di 110 metri e può contenere 65 milioni di metri cubi d’acqua.
Non è chiara l’origine del nome di Lanzada: lo si accosta ad un veneto “Lanzade”, facendo derivare entrambi dal latino “lanceatus”, cioè “appuntito”, aguzzo, in riferimento ad un elemento geografico appartenente al luogo.