Vantaggi riscaldamento a pavimento
L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) per gli edifici, che ha preso il posto dell’Attestato di Certificazione Energetica (ACE) nel 2013, e le nuove etichette energetiche per i sistemi di riscaldamento, obbligano i cittadini a informarsi in un settore che sta vivendo una rapida evoluzione. Caldaie, pompe di calore e sistemi ibridi (combinando caldaia e pompa di calore) sono solo alcune delle opzioni disponibili al momento dell’installazione di un nuovo sistema di riscaldamento. Termosifoni e radiatori, anche se dotati di moderne valvole termostatiche, possono essere rimpiazzati con sistemi più evoluti, sia dal punto di vista dell’efficienza che dell’estetica.
I VANTAGGI DEL RISCALDAMENTO A BATTISCOPA
Già ampiamente utilizzato e presente nelle case italiane da tempo, il riscaldamento a pavimento si basa su un sistema radiante con pannelli. A differenza del riscaldamento a battiscopa, quello a pavimento non crea ingombro, non solleva polvere e permette di posizionare i mobili contro le pareti senza rischi di danni dovuti all’aria calda.
Progettato per operare a basse temperature, il riscaldamento a pavimento è ora disponibile sia con sistemi basati su tubazioni sia su conduttori elettrici che svolgono le stesse funzioni. Le serpentine, utilizzate per irradiare il calore (e potenzialmente anche per il raffreddamento) assicurano l’efficienza del sistema. Tuttavia, tale impianto richiede l’installazione di un termostato in ogni stanza: spegnere completamente l’impianto potrebbe infatti azzerare i benefici economici.
Vantaggi riscaldamento a pavimento
Grazie al riscaldamento a pavimento, si può arrivare a risparmiare fino al 25% sui costi energetici rispetto a un impianto tradizionale. Il costo dell’installazione dipende dai materiali scelti e varia fra i 30 e i 100 euro per metro quadrato, senza considerare il costo della manodopera.