Territorio

Il passo San Marco e la sensazione di rivivere la storia

il passo san marco e la sensazione di rivivere la storia

Storia passo San Marco

Il passo San Marco, situato tra Valtellina e Val Brembana, è alto 1.992 m s.l.m., con pendenze del 10% sul versante valtellinese e del 14% su quello bergamasco.

Itinerario di collegamento importante tra le province di Bergamo e Sondrio è particolarmente apprezzato da ciclisti e motociclisti.

Dista 26 km da Morbegno e 20 da Olmo al Brembo: sul suo percorso si trova il paese che non ti paga per andarci a vivere, ma quasi.

La sua storia inizia nel 1593 con l’apertura della via Priula, voluta dalla Serenissima Repubblica di Venezia (signora dal 1432 di Bergamo e delle sue valli).

L’attuale tracciato stradale è stato completato tra gli anni ’60 e ’70 del secolo scorso.

I bergamaschi raggiunsero il passo con la carrozzabile nel 1966, mentre il tratto di strada sul versante valtellinese è stato finito nel 1976.

Offerte di oggi

Storia passo San Marco

Al valico tra i comuni di Albaredo per san Marco e Averara è possibile ammirare le insegne della Serenissima che costruì questa strada per uno sviluppo economico dei commerci con le valli svizzere.

Sul versante orobico del passo si trova il rifugio Cà San Marco, per anni casa cantoniera del passo nonché uno dei più antichi rifugi delle Alpi, edificato nel 1593.

Sulla sua facciata una lapide ricorda “Per due secoli questa cantoniera vigilò sulle alpi Brembane i traffici e la sicurezza della Repubblica di San Marco”.

Nel 2021, la strada è riclassificata come strada statale, inclusa nella strada statale SS 470.

Il passo è spesso percorso da cicloamatori, soprattutto d’estate, sia dal versante valtellinese (che raggiunge pendenze del 10%) che da quello brembano (con punte del 14%). Il valico dista circa 26 km da Morbegno e 20 km da Olmo al Brembo.

Ricevi le news con WhatsApp
Telegram Messenger Instagram

Change privacy settings
×