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Quando si è considerati pirati della strada in Svizzera

pirati strada Svizzera

Pirati strada Svizzera

In Svizzera si viene considerati “pirati della strada” e soggetti ai relativi procedimenti quando si corre intenzionalmente il rischio di provocare incidenti, causando lesioni mortali o gravi, violando norme elementari del codice della strada, oppure superando sopra oltre certe soglie i limiti di velocità nelle varie zone (30, 50, 80, 120).

Il reato svizzero di eccesso di velocità distingue tre tipologie: contravvenzioni, delitti e crimini, con il crimine che non contempla multe, ma pene detentive.

Le sanzioni in questo caso prevedono il ritiro minimo per due anni della patente di guida per minimo due anno, con restituzione subordinata alla presentazione di perizia psicologica che possa accertare l’idoneità alla guida del sanzionato.

Nei casi di recidiva per comportamenti alla guida da “pirati della strada” la patente di guida verrà ritirata a tempo indeterminato. E si corre il rischio, come abbiamo spiegato in questo articolo, di finire in carcere da uno a quattro anni.

Se il caso di superamento del limite di velocità è grave, il giudice elvetico può disporre inoltre la confisca e la successiva alienazione del veicolo, al fine di impedire nuovi reati stradali.

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Uno degli aspetti più critici è proprio il ritardo o la mancata contestazione del pagamento: ecco cosa può succedere.

  • Di norma, il contravventore ha 30 giorni per pagare la multa disciplinare dopo averla ricevuta. Ad esempio, nel Comune di Lugano vi è questo termine indicato.

  • Se non si paga nei termini, l’autorità può avviare la procedura ordinaria (penale) che comporta costi aggiuntivi, spese e sanzioni maggiori.

  • Nel caso della circolazione stradale, un mancato pagamento può trasformare l’illecito amministrativo in un reato penale, con tutte le conseguenze: rischio di procedimento penale, costi, anche possibile ritiro della patente o sequestro del veicolo.

  • Più in generale, per alcune infrazioni lavorative o relative ai salari, sanzioni e multe possono raggiungere importi molto elevati in caso di recidiva. Ad esempio: nel Cantone di Ginevra, datori di lavoro che violano il salario minimo rischiano sanzioni fino a CHF 30.000.

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