Pedaggio Valtellina
Ci sono alcune domande dei lettori che, dal 2013 ad oggi, tornano o, meglio, ritornano puntualmente e assiduamente.
Una di queste riguarda l’introduzione di eventuali pedaggi per venire in Valtellina.
Che sia dal passo dello Stelvio o dalla statale 36, comunque, la questione non cambia.
La notizia, sicuramente aiutata dal web e dai social, che in quanto a veicolare spazzatura sono ineguagliabili, si ripropone con costanza. E preoccupazione.
Urge fare chiarezza. Esiste, purtroppo, un pedaggio per turisti, ma non solo, che vengono in Valtellina. Soprattutto nel weekend.
Si chiama traffico, in particolare da rientro.
Lunghe code che non sono ancora state risolte dalle ultime migliorie alla viabilità sulla statale 38 nel 2013 e nel 2018 e, probabilmente, anche dopo quelle che sono previste.
Che certamente potrebbero essere lenite se non avessimo dei treni da LDC (classifica dei Paesi Meno Sviluppati stilata dall’ONU).
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Pedaggio in Valtellina
Così da incontrare anche il secondo pedaggio valtellinese, quello che ricorda la vocazione montana della zona e che ognuno di noi prova da anni.
Con reazioni e pareri contrastanti. Il mezzo agricolo sulla statale.
Si precisa che per venire in Valtellina non si pagano ancora, per fortuna, pedaggi in moneta. Ma solo in pazienza, al volante.