Reati di genere
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, celebrata il 25 novembre 2024, la Questura di Sondrio ha promosso una serie di iniziative per sensibilizzare la comunità e contrastare la violenza di genere, nell’ambito della campagna permanente della Polizia di Stato “Questo non è Amore”.
Il 24 novembre, presso la sala “Spazio e Cultura” a Lovero, si è tenuta una serata intitolata “E lo chiamano amore!”, con la proiezione del film “Adele e il lupo”. Il film, ispirato alla testimonianza di una giovane vittima di violenza, ha visto la partecipazione anche di alcuni membri della Polizia di Stato. Durante l’evento, il personale della Divisione Anticrimine ha illustrato strumenti e strategie di tutela contro la violenza di genere.
Il 25 novembre, in piazza Garibaldi a Sondrio, è stato allestito un gazebo informativo. Qui i poliziotti hanno distribuito materiale informativo e fornito spiegazioni sui nuovi strumenti normativi introdotti per la prevenzione e la protezione delle vittime. L’iniziativa ha permesso ai cittadini di approfondire le tematiche legate alla violenza di genere e di conoscere meglio le misure preventive disponibili.
Infine, il 26 novembre, presso la sede della Confartigianato Imprese a Sondrio, la Rete Interistituzionale contro la violenza di genere ha organizzato un incontro rivolto agli studenti delle scuole superiori. I ragazzi, guidati dal personale della Divisione Anticrimine, hanno esplorato il ruolo delle istituzioni nella lotta alla violenza di genere e l’importanza del coinvolgimento tempestivo delle Forze di Polizia.
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Calano i reati
Il comunicato evidenzia un calo significativo dei reati legati alla violenza di genere nella provincia di Sondrio nel 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo trend positivo è attribuibile all’aumento dei provvedimenti di ammonimento emessi dal Questore, che si dimostrano efficaci nel loro ruolo preventivo. Tra i reati monitorati, spiccano:
- Atti persecutori: 19 casi tra gennaio e giugno del 2024 (75% delle vittime sono donne), in calo rispetto ai 35 del 2023, nello stesso periodo.
- Maltrattamenti contro familiari o conviventi: 23 casi nel 2024 (79% delle vittime sono donne), tra gennaio e giugno, rispetto ai 27 del 2023.
- Violenze sessuali: 2 casi nel 2024 (sempre tra gennaio e giugno) entrambi con vittime donne, rispetto ai 6 del 2023.
L’importanza della prevenzione
Le iniziative della Questura di Sondrio sottolineano quanto sia cruciale la prevenzione nel contrasto alla violenza di genere. Gli ammonimenti si confermano strumenti fondamentali per interrompere sul nascere comportamenti potenzialmente pericolosi, evitando così l’escalation verso episodi più gravi.