Salendo ancora un po’ si arriva alla Bocchetta della Cògola (2.410 m) che si trova ai piedi del Monte Seleron. Percorrendo la ripida dorsale erbosa e una breve cresta si giunge sulla cima dalla quale, essendo la più alta della zona, si gode in un panorama spettacolare. Per il ritorno si segue il percorso della salita fino a quota 2.300 m. Poi, deviando a destra, si scende a Baita Matarone (2.227 m) e a Casera del Gerlo (1.896 m). Da qui si imbocca il sentiero in direzione sud che arriva al maggengo di Baita Caurìl (1.737 m) e si continua, percorrendo la Valle della Fracia, fino a sbucare in prossimità della galleria artificiale della strada di Val Lunga. A questo punto si percorre l’ultimo chilometro che rimane per raggiungere il punto di partenza.
Percorso (EE) di 12 chilometri, dislivello positivo 1.295 metri, poche fontane.
Giorgio Gemmi