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5 consigli per dormire meglio

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5 consigli per dormire meglioConsigli per dormire meglio

Il sonno è cruciale per la salute mentale e fisica e per il benessere generale, pertanto deve essere una priorità, tanto quanto l’attività fisica e una dieta sana. Un riposo notturno adeguato è essenziale per recuperare le energie spese durante il giorno e per regolare il nostro orologio biologico, il metabolismo e il sistema immunitario.

EFFETTI NEGATIVI – Quando non si riposa abbastanza o ci si sveglia particolarmente stanchi, si sperimentano immediatamente gli effetti negativi sugli ormoni, le prestazioni sportive e le funzioni cerebrali: irritabilità, cali di concentrazione e spossatezza sono i sintomi più evidenti.

CAUSE – Lo stress, le preoccupazioni e la stanchezza contribuiscono ad ostacolare il riposo, favorendo l’insonnia: la quantità di ore di sonno non è l’unico fattore da considerare quando si parla di dormire bene, ma ancora più importante è la qualità. A volte, piccoli cambiamenti nelle proprie abitudini quotidiane possono aiutare a dormire meglio.

CAFFEINA – Ridurre al minimo il consumo di bevande ad alto contenuto di caffeina o stimolanti come caffè, tè e alcolici soprattutto nelle ore serali può favorire il buon riposo. Meglio sostituirle con tisane rilassanti e naturali a base di erbe come camomilla, melissa o valeriana.

PASTI LEGGERI – Un altro fattore che può ostacolare il sonno è sicuramente il consumo di pasti particolarmente abbondanti: soprattutto se si ha difficoltà ad addormentarsi la sera, è preferibile cenare almeno tre ore prima di addormentarsi, prediligendo cibi ricchi di triptofano, precursore della serotonina e alleato del sonno, come pasta integrale e riso.

IL SONNELLINO POMERIDIANO FA BENE O MALE?

5 consigli per dormire meglio

SONNELLINO – La notte è sicuramente il momento migliore per un buon sonno ristoratore, ma anche il cosiddetto “sonnellino pomeridiano” può essere d’aiuto per ripristinare le energie ed affrontare con la giusta carica il resto della giornata. Tuttavia, è importante non dedicare alle dormite “diurne” più di una o due ore al giorno per evitare di disturbare il riposo notturno.

SPORT – L’attività fisica è uno dei migliori metodi per dormire meglio la notte: lo sport può aiutare a ridurre i sintomi dell’insonnia, i risvegli notturni e gli stati ansiosi. Per evitare di aumentare il livello di veglia e di adrenalina, è meglio evitare di allenarsi la sera tardi e di svolgere attività fisica troppo intensa.

ORARI – Il ritmo circadiano del nostro corpo segue un ciclo regolare, pertanto è importante avere una routine stabile ed orari regolari in cui andare a dormire, così da evitare di alterare i livelli di melatonina e il ciclo sonno/veglia che si regola con l’alba e il tramonto. Solo così il nostro corpo riuscirà a capire quando è il momento di rilassarsi e quando invece attivarsi per svolgere le principali attività quotidiane.

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