Portato in salvo, illeso, un giovane escursionista del 1992 bloccato in prossimità di uno strapiombo in Val di Mello. L’allertamento per il Soccorso alpino è arrivato a mezzogiorno, per una persona stava gridando e chiedendo aiuto in un punto del bosco in cui ci sono delle placche di roccia che danno su un dirupo, in un posto molto impervio, a circa 1300 metri di quota. Il gestore del rifugio Rasega lo ha sentito ed è riuscito a capire dove si trovava e così ha chiamato i soccorsi. Il ragazzo, residente a Paternò Calabro (CZ), voleva andare proprio al rifugio ma durante l’escursione, arrivato in prossimità del cartello che indica il sentiero Life, si è spostato dalla via che doveva percorrere. Ha preso una traccia secondaria e si è ritrovato in un posto molto brutto, ripido, con le difficoltà aggravate dal terreno umido. Allora ha cominciato a gridare e a fare segnali luminosi. Le squadre della Stazione Cnsas della Valmalenco sono partite con il mezzo fuoristrada e nel frattempo è arrivato sul posto l’elicottero di Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) di Sondrio. Il tecnico Cnsas di elisoccorso lo ha recuperato con il verricello e portato a valle.