Sono 13 le contravvenzioni elevate dai carabinieri sciatori della Stazione di Bormio a cavallo delle festività del carnevale sulle piste dei comprensori di Bormio, Isolaccia e Valfurva. Le sanzioni sono scaturite dalla massiccia attività di controllo e prevenzione messa in campo dai militari dell’Arma principalmente allo scopo di prevenire incidenti legati alle valanghe – frequenti nei casi di fuori pista – e di sensibilizzare gli sciatori e i turisti sportivi in genere a rispettare i divieti imposti dai direttori delle piste per garantire la sicurezza e l’incolumità dell’utenza. Risale infatti solo alla settimana scorsa l’ultima tragedia consumatasi sulle piste di Madesimo dove, a causa di una valanga, ha perso la vita uno snowboarder di 34 anni. È proprio in questo periodo della stagione che il rischio di valanghe – e quindi di incidenti – si fa più elevato: quando a importanti precipitazioni nevose seguono giornate limpide e assolate, caratterizzate da sensibili innalzamenti delle temperature che provocano l’improvviso distacco di fronti di neve. E il distacco è maggiormente più rischioso se sollecitato da escursioni fuoripista, in violazione dei divieti. I carabinieri sciatori, specializzati nella vigilanza e nel soccorso piste, monitorano attentamente i comprensori densamente frequentati dell’Alta Valle, sia in orario diurno, che serale e prestano il primo soccorso alle vittime di incidenti sulle piste. Nell’ambito dell’attività repressiva svolta, delle tredici contravvenzioni contestate ben otto sono state elevate nel comprensorio di Santa Caterina Valfurva, in località “Curva Reti” nei confronti d sciatori che, in orario tardo-serale, in cui la pista era chiusa, risalivano con gli sci da alpinismo o scendevano senza attenersi alle prescrizioni impartite dalla società di gestione degli impianti; due sanzioni per lo stesso motivo sono state elevate a Bormio in località Ciuk e altre tre sulla pista Gembri di Isolaccia. In totale sono state accertati comportamenti in violazione delle norme regionali per un importo complessivo di 650 euro. Dal Comando della Compagnia Carabinieri di Tirano viene rinnovato l’invito a tutti gli sportivi a praticare gli sport invernali con buon senso e senza assumersi rischi inutili che potrebbero rivelarsi fatali per se stessi o, peggio, per altri utenti inconsapevoli. Nel frattempo gli uomini dell’Arma sugli sci fino alla fine della stagione in corso vigileranno sul rispetto delle norme basilari di sicurezza, intervenendo nei confronti di coloro che si dimostreranno refrattari al rispetto delle regole.
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