RICONVERSIONE – Il processo di riconversione di un camino aperto parte dall’inserimento in una sua parte di un inserto in vetro ceramica, che riesce a riqualificarlo senza modificarne le caratteristiche principali, ottenendo un focolare dal tiraggio ottimizzato grazie alle canalizzazioni che vengono inserite.
VANTAGGI – I vantaggi di un un vecchio camino riconvertito sono tanti, a partire dai bassi costi di realizzazione e, successivamente, manutenzione. La fiamma viva e visibile offre delle sensazioni assenti negli impianti moderni e la trasmissione del calore è efficiente, grazie anche alla canna fumaria che riesce a sfruttare la fuoriuscita dei fumi in modo elevato.
PRESA ARIA – Nel locale del camino riconvertito, al fine di garantire una corretta salubrità dell’aria, deve essere prevista una presa d’aria, protetta dalla griglia, che comunica con l’esterno, a meno che la stufa sia a camera stagna, che preleva quindi l’aria comburente direttamente dall’esterno.
DIMENSIONI – Un caminetto riconvertito ha dimensioni non enormi, la sua altezza di solito varia tra 80 cm e 1 metro. Inoltre, l’inserto non occupa del tutto il camino, ma lascia libero dello spazio per ulteriori usi o destinazioni.
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