Segnalare autovelox è reato

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segnalare autovelox è reato

Segnalare autovelox

Segnalare autovelox è diventato ormai, grazie alla tecnologia, sempre più semplice.

Molto spesso ci vengono infatti inviati luoghi, dati e foto degli impianti (fissi e mobili) che i nostri lettori incontrano durante le loro trasferte in auto in Italia e in Svizzera.

LEGGE ITALIANA

Grazie, ma la legge italiana dice che “è vietata la produzione, la commercializzazione e l’uso di dispositivi che, direttamente o indirettamente, segnalano la presenza e consentono la localizzazione delle apposite apparecchiature di rilevamento utilizzate dagli organi di polizia stradale per il controllo delle violazioni”.


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Segnalare gli autovelox in Italia e in Svizzera

Non parliamo della Svizzera dove è ancora più severa.

Ma recentemente Berna il Consiglio Nazionale ha abolito la multa per chi segnala radar e posti di blocco in chat.

Una decisione, non ancora definitiva, dato che deve passare al vaglio dei Cantoni, ma che potrebbe segnare un punto di svolta sul tema nella Confederazione Elvetica.

Sempre molto rigida quando si parla di legge sulla circolazione stradale.

IN SINTESI

Per quanto riguarda social, web e, in particolare, WhatsApp, la segnalazione in tempo reale delle postazioni di controllo temporanee o dei posti di blocco delle forze dell’ordine può comportare la contestazione del reato di interruzione di pubblico servizio.

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