Il fastidioso rumore metallico proveniente da sotto l’auto è un problema frequente che spesso preoccupa i guidatori.
Recentemente, una cliente di nome Giulia, proprietaria di una Alfa Romeo Giulia 2.2 da 180 CV del 2017 con circa 35.000 km, ha segnalato un ticchettio metallico avvertito a bassa velocità dopo l’atterraggio dai dossi, inizialmente localizzato nella ruota posteriore sinistra e poi percepito su tutte e quattro le ruote. Questo caso è emblematico e fornisce spunti utili per comprendere la natura di tali rumori e le relative soluzioni.
Quando un cliente arriva in officina lamentando un rumore poco definito, la prassi professionale prevede una serie di passaggi imprescindibili per una diagnosi affidabile. Il processo si articola in tre fasi fondamentali:
- Ascolto attento delle descrizioni del cliente, per comprendere le condizioni in cui si presenta il rumore (velocità, tipo di fondo stradale, frequenza);
- Prova su strada, effettuata da personale qualificato per riprodurre il fenomeno e raccogliere dati oggettivi;
- Ispezione dettagliata sul ponte sollevatore, in modo da esaminare direttamente i componenti sospetti.
Questa procedura consente di restringere il campo degli elementi meccanici da controllare, evitando interventi inutili e ottimizzando tempi e costi.
Componenti sospetti e caratterizzazione dei rumori metallici
Durante l’ispezione meccanica, il tipo di suono percepito diventa un indicatore prezioso per individuare la fonte del problema. Ecco i casi più comuni:
- Rumore secco e deciso, simile a un impatto “metallo contro metallo”: generalmente associato a giunti sferici usurati o danneggiati. Questi si trovano nei tiranti della barra stabilizzatrice, nello sterzo e nei bracci oscillanti, e sono protetti da cuffie in gomma che, se rotte, lasciano penetrare acqua e sporco accelerando l’usura.
- Battito sordo e ripetuto, con un classico “clonk”: spesso dovuto a silent block deteriorati nei bracci delle sospensioni. Questi elementi in gomma perdono elasticità e stabilità, permettendo movimenti anomali.
- Vibrazioni o cigolii durante la compressione delle sospensioni: indicativi di molle rotte o supporti superiori dell’ammortizzatore compromessi.
In definitiva, uno sguardo attento al sistema sospensivo permette di stabilire con precisione quale componente necessita di sostituzione.

Altre fonti di rumori metallici da non trascurare(valtellinamobile.it)
L’esperienza di officina insegna che non sempre il rumore metallico deriva dai componenti delle sospensioni. Altri elementi meccanici possono generare suoni simili:
- Componenti dei freni, in particolare le mollette o clip anti-vibrazione delle pastiglie. Questo si manifesta come un tintinnio metallico leggero che cambia al contatto con il pedale del freno.
- Supporti motore e cambio, che se rotti causano un “clonk” secco durante accelerazione o decelerazione, dovuto ai movimenti anomali del motore che urta contro la struttura del veicolo.
- Sistema di scarico, dove staffe o paracalore lesionati possono vibrare e produrre rumori metalliche che a volte si confondono con quelli delle sospensioni posteriori.
Consigli pratici per la manutenzione e la sicurezza del veicolo
Il ruolo del meccanico esperto non si limita all’individuazione del guasto, ma si estende alla consulenza per una guida responsabile e una corretta manutenzione:
- Evitare buche profonde e affrontare dossi a velocità moderata, in modo da ridurre sollecitazioni eccessive ai componenti sospensivi.
- Non trascurare i rumori anomali, poiché sono segnali precoci di malfunzionamenti che se ignorati possono evolvere in guasti più gravi e costosi.
- Affidare la sostituzione e la riparazione a professionisti dotati di attrezzature specializzate, come estrattori e compressori per molle, strumenti indispensabili per intervenire in sicurezza su elementi in tensione.
- Eseguire sempre la convergenza e l’allineamento geometrico dopo ogni intervento sulle sospensioni o sullo sterzo, per garantire stabilità, sicurezza e una corretta usura degli pneumatici.
Questi accorgimenti sono fondamentali per preservare l’integrità del veicolo e la sicurezza degli occupanti.

Metodologia diagnostica per individuare la causa del rumore metallico(valtellinamobile.it)









