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Quanto consumano i videogiochi?

quanto consumano i videogiochi

quanto consumano i videogiochiNegli ultimi anni, il mondo dei videogiochi ha visto una crescita esponenziale, con console sempre più potenti e PC da gaming altamente performanti. Tuttavia, questa evoluzione tecnologica porta con sé un aumento del consumo energetico, un aspetto spesso trascurato dai gamer. Comprendere quanto consumano le nostre piattaforme di gioco non solo ci aiuta a essere più consapevoli dell’impatto ambientale, ma anche a gestire meglio le spese energetiche domestiche.


Consumo energetico delle console di gioco

Le console moderne offrono prestazioni elevate, ma a quale costo in termini di energia? Ecco una panoramica dei consumi delle console più diffuse:​

  • PlayStation 4: 137 watt
  • PlayStation 4 Pro: 150 watt
  • PlayStation 4 Slim: 80 watt
  • PlayStation 5: 350 watt
  • Xbox One: 112 watt
  • Xbox Series X: 153 watt
  • Xbox Series S: 74 watt
  • Wii U: 34 watt
  • Nintendo Switch: 7 watt

È importante notare che questi valori rappresentano il consumo massimo durante l’uso intensivo. In modalità standby, le console consumano meno energia, ma è comunque consigliabile spegnerle completamente quando non in uso per ridurre ulteriormente i consumi.


Il ruolo degli accessori: router e schermi

Oltre alla console, altri dispositivi contribuiscono al consumo totale durante le sessioni di gioco:

  • Router: Essendo sempre acceso per garantire la connessione a internet, il consumo del router è costante e non direttamente influenzato dalle ore di gioco.
  • Televisore o monitor: Un televisore medio consuma circa 50 watt all’ora. Se acceso per molte ore, può arrivare a consumare fino a 600 watt in mezza giornata. Pertanto, è fondamentale considerare anche questo consumo nel calcolo totale dell’energia utilizzata durante il gaming.

Consumo energetico dei PC da gaming

I computer da gaming, sia fissi che portatili, presentano consumi variabili in base alle loro specifiche tecniche e all’intensità dell’uso:

Componenti chiave che influenzano il consumo:

  • Sistema di raffreddamento: Ventole potenti o sistemi a liquido possono aumentare il consumo.
  • Scheda video (GPU): Le GPU ad alte prestazioni possono consumare tra 100 e 600 watt all’ora, a seconda dell’intensità dell’attività.
  • Processore (CPU): Processori potenti possono richiedere tra 55 e 150 watt all’ora.
  • Illuminazione LED RGB: Elementi estetici come luci LED possono aumentare leggermente il consumo totale.

Consumo dei PC fissi da gaming:

Un PC fisso da gaming può consumare tra 300 e 500 watt all’ora in condizioni di utilizzo medio, ma può superare i 600 watt all’ora durante carichi di lavoro elevati. La scheda video è spesso il componente più energivoro.

Consumo dei laptop da gaming:

I laptop da gaming consumano generalmente meno energia rispetto ai desktop, con un consumo medio tra 100 e 130 watt all’ora, che può aumentare fino a 280-300 watt all’ora nei modelli con schermo più grande e prestazioni superiori.


Come calcolare il consumo energetico e il costo in bolletta

Per stimare l’impatto del gaming sulla bolletta elettrica, è utile sapere come calcolare il consumo energetico:

  1. Calcolo del consumo in kilowattora (kWh): Moltiplica la potenza del dispositivo (in kilowatt) per le ore di utilizzo. Ad esempio, una console che consuma 0,137 kW utilizzata per 2 ore al giorno consuma 0,274 kWh al giorno.
  2. Calcolo del costo giornaliero: Moltiplica il consumo giornaliero per il costo dell’energia per kWh. Se il costo è di 0,30 € per kWh, allora 0,274 kWh x 0,30 € = 0,0822 € al giorno.
  3. Calcolo del costo mensile: Moltiplica il costo giornaliero per il numero di giorni nel mese. Ad esempio, 0,0822 € x 30 giorni = 2,466 € al mese.

Questo metodo può essere applicato a qualsiasi dispositivo elettronico per ottenere una stima del suo impatto sulla bolletta.


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Consigli per ridurre il consumo energetico durante il gaming

Scegliere dispositivi efficienti:
Optare per console o PC con certificazioni energetiche o design pensati per l’efficienza è il primo passo. Ad esempio, una console “Slim” consuma meno rispetto alla versione standard, senza compromettere troppo l’esperienza di gioco. Stesso discorso per i portatili da gaming: scegli modelli con componenti a basso consumo e un buon sistema di dissipazione del calore.

Spegnere la console o il PC quando non li usi:
Sembra banale, ma è uno degli errori più comuni. Lasciare una console in stand-by o il PC acceso per ore inutilmente pesa parecchio sulla bolletta. Disattiva la modalità “rest” o standby automatico se non ne hai davvero bisogno. Se ti allontani per più di 10 minuti… spegni tutto!

Disattivare illuminazione LED RGB:
Molti PC da gaming hanno un’estetica accattivante, ma quelle lucine colorate consumano più di quanto si pensi. Se vuoi fare un uso più razionale dell’energia, puoi disattivarle dal software del tuo sistema.

Gioca in ambienti ben ventilati:
Mantenere la temperatura dei componenti bassa riduce lo sforzo del sistema di raffreddamento, specialmente nei PC fissi. Un buon flusso d’aria naturale può aiutare a limitare l’attivazione delle ventole al massimo regime, abbassando i consumi.

Controllare la luminosità dello schermo:
Che tu stia giocando su una TV o su un monitor, ridurre leggermente la luminosità può abbassare il consumo di energia fino al 20%, senza compromettere troppo la visibilità del gioco.

Preferisci sessioni di gioco più corte o programmate:
Fare maratone di 6-8 ore non fa bene né alla salute, né alla bolletta. Organizza le tue sessioni di gioco in modo più “smart”: fare pause e limitare il tempo davanti allo schermo ti farà risparmiare energia e migliorare anche le prestazioni cognitive.


Il futuro del gaming e l’efficienza energetica

Il gaming non è solo intrattenimento: è cultura, socialità e in molti casi anche un’opportunità professionale. Ma come ogni tecnologia in rapida crescita, ha un impatto concreto sull’ambiente, soprattutto se parliamo di milioni di utenti con dispositivi energivori collegati alla rete elettrica.

Fortunatamente, i grandi produttori stanno iniziando a considerare la questione:

  • Sony, ad esempio, ha lavorato per ridurre il consumo energetico in stand-by delle sue nuove console.
  • Microsoft ha introdotto impostazioni di risparmio energetico automatiche per Xbox Series X e S.
  • Anche nel mondo PC, le schede grafiche di nuova generazione puntano a un miglior rapporto prestazioni/consumo, utilizzando architetture sempre più ottimizzate.

In parallelo, sta crescendo anche la consapevolezza dei gamer, sempre più attenti al tema del consumo sostenibile. Alcuni addirittura misurano i propri consumi con wattmetri da presa per ottimizzare il set-up.


Consumo PlayStation

Giocare non è un problema, ma farlo con consapevolezza è una scelta intelligente. Conoscere i consumi dei propri dispositivi, scegliere hardware più efficiente e applicare qualche piccolo accorgimento quotidiano può fare una grande differenza sulla bolletta… e sull’ambiente.

Ricorda:

  • Una PlayStation 5 può consumare quanto un frigorifero.
  • Un PC gaming spinto può superare i 600 watt/h.
  • Anche lo schermo e il router fanno parte dell’equazione.

Ma con le giuste scelte e un po’ di attenzione, puoi continuare a goderti i tuoi giochi preferiti senza farti fregare dalla corrente. ⚡

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