Rimborso per Interruzioni Prolungate di Corrente Elettrica
Se sei rimasto senza corrente per ore, hai diritto a un rimborso. Per ovviare ai disagi provocati da lunghi blackout sulla rete elettrica, l’Autorità ha previsto un sistema di indennizzi automatici direttamente in bolletta. Vediamo come funzionano e cosa bisogna fare in questi casi. Se hai subito dei danni, ti aiutiamo a ottenere giustizia.
Problemi di Blackout
Con l’arrivo improvviso del caldo, molte città, stanno sperimentando continui blackout a causa dell’elevata richiesta di corrente elettrica dovuta principalmente all’uso dei condizionatori d’aria nelle case e negli uffici. Spesso la luce va via per alcune ore, causando diversi disagi. Molti si chiedono se esista un rimborso per questo tipo di disservizio. La risposta è sì: l’Autorità per l’Energia Elettrica ha istituito dal 2009 un meccanismo di rimborsi automatici in bolletta per ovviare ai disagi causati dalle interruzioni prolungate e non programmate nella fornitura di elettricità. Ecco come funzionano e cosa bisogna fare.
Indennizzi in Caso di Blackout
I rimborsi scattano dopo 8 ore di interruzione continuative per i Comuni con più di 5.000 abitanti e dopo 12 ore continuative per i Comuni con meno di 5.000 abitanti. Per le utenze domestiche, gli indennizzi vanno da un minimo di 30 euro, aumentati di 15 euro per ogni ulteriore intervallo di 4 ore di interruzione, fino a un massimo di 300 euro. Gli indennizzi sono a carico del Fondo Eventi Eccezionali, se l’interruzione è stata causata da eventi meteorologici eccezionali o da guasti e incidenti imprevedibili. Se l’interruzione è colpa del distributore, gli indennizzi restano gli stessi, ma sono a carico delle società distributrici.
Per le utenze non domestiche (bar, artigiani, imprese), l’indennizzo varia a seconda della potenza:
- Potenza ≤ 100 kW: 150 euro, più altri 75 euro ogni ulteriori 4 ore, fino a un massimo di 1.000 euro.
- Potenza > 100 kW: 2 euro per ogni kW, più 1 euro per kW ogni ulteriori 4 ore, fino a un massimo di 3.000 euro.
- Imprese allacciate in media tensione: 1,5 euro per ogni kW, più 0,75 euro per kW ogni ulteriori 2 ore, fino a un massimo di 6.000 euro.
FOTOVOLTAICO IN CASO DI BLACKOUT: FUNZIONA SENZA CORRENTE?
Indennizzi Automatici
Gli indennizzi vengono erogati dal venditore di energia in bolletta entro il primo ciclo di fatturazione utile decorsi 60 giorni dall’interruzione (180 giorni se le interruzioni coinvolgono più di 2 milioni di utenti), senza che il consumatore ne faccia richiesta. I rimborsi sono visibili in bolletta sotto la voce “Rimborso automatico per mancato rispetto dei livelli specifici di qualità definiti dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, corrisposto in misura forfettizzata”. È importante ricordare che, se non sei in regola con i pagamenti delle bollette, il venditore non è tenuto a corrispondere l’indennizzo.
Cosa Fare in Caso di Mancato Accredito
Se il rimborso non viene accreditato, il consumatore può richiederlo al proprio venditore o direttamente al distributore locale presentando una domanda entro sei mesi dall’interruzione. L’impresa distributrice valuterà la richiesta e provvederà, entro tre mesi, all’accredito o all’invio di una risposta scritta motivata.