Pieno a Livigno – Come abbiamo raccontato in questo articolo chi introduce nella zona extra doganale di Livigno i generi di merce soggetta a diritto speciale è tenuto al pagamento dei diritti speciali istituiti con la legge 762 del 1° novembre 1973. Denari che finiscono direttamente nella casse del Comune di Livigno.
Il Piccolo Tibet è esente da alcune imposte, per questo è accessibile attraverso posti di controllo doganali, nei quali viene verificato a campione che i viaggiatori non trasportino merci eccedenti le quantità consentite. Per questo motivo è stata istituita la dogana del passo Foscagno.
Pieno a Livigno – Misure e aliquote dei diritti speciali sono di competenza del Ministero delle Finanze, che le stabilisce ogni anno con un proprio decreto. Tra i generi tassati ovviamente la fa da padrone il comparto carburanti.
Il prezzo alla pompa a Livigno è, ovviamente, fonte di invidia per tutti gli automobilisti italiani. Il pieno è d’obbligo quando si sale in paese, per molti anche la tanica aggiuntiva non manca mai (ma attenzione alle regole).
Gli “acquisti” ai distributori di benzina costituiscono la maggior parte dei diritti speciali incamerati dalle casse comunali. Basti pensare che si tratta generalmente di 25 centesimi di euro su ogni litro di benzina e 15,5 centesimi per ogni litro di gasolio.