Uranio in Val Vedello
Potrebbe esserci un nuovo capitolo nella vicenda dell’uranio in Val Vedello.
Sul sito dell’albo pretorio del Comune di Piateda è comparso infatti l’avviso relativo a una richiesta di permesso per la ricerca mineraria di uranio e minerali associati.
A presentare l’istanza è Canoel Italia, società di diritto italiano con oltre dieci anni di esperienza nel settore degli idrocarburi e dell’energia, che ha manifestato interesse a riavviare attività di esplorazione negli storici giacimenti uraniferi della Val Vedello (Comune di Piateda) e di Novazza (Comune di Valgoglio, in provincia di Bergamo). L’avviso porta la firma della Regione Lombardia.
Il documento è stato trasmesso, oltre che al Comune di Piateda e alla società proponente, anche a diversi enti: Provincia di Sondrio, Comunità Montana Valtellina di Sondrio, Parco delle Orobie Valtellinesi, Agenzia del Demanio Lombardia e Camera di commercio di Sondrio. Come previsto dal regolamento regionale n. 7 del 2024, che disciplina i criteri e le modalità di rilascio e rinnovo delle concessioni minerarie, l’avviso deve restare pubblicato per 45 giorni consecutivi.
Secondo quanto riportato nel Bollettino ufficiale della Regione Lombardia, l’area interessata dal permesso di ricerca copre una superficie di circa 3.200.458 metri quadrati, pari a circa 320 ettari.
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