Le cause principali del fischio nei freni e i sistemi di controllo(valtellinamobile.it)La presenza di un fastidioso fischio durante la frenata è un problema comune a molti automobilisti e può dipendere da diverse cause.
I freni delle auto che fischiano rappresentano un segnale da non sottovalutare, poiché possono indicare sia normali fenomeni di usura sia potenziali rischi per la sicurezza stradale. Alla luce degli ultimi sviluppi nel settore automotive, analizziamo le principali motivazioni dietro questo disturbo e le soluzioni più efficaci per risolverlo.
Il sistema frenante di un’auto si basa principalmente sull’azione sinergica tra pastiglie e dischi dei freni. Quando si preme il pedale, le pastiglie spingono sui dischi generando attrito, che rallenta il veicolo. Tuttavia, l’usura delle pastiglie è inevitabile e deve essere monitorata con attenzione. A tal proposito, molti modelli recenti sono dotati di apposite spie sul cruscotto che segnalano il livello critico di usura delle pastiglie, invitando alla sostituzione entro circa 1.000 chilometri dall’accensione.
Il fischio, spesso accompagnato da uno stridio, può essere causato da una combinazione di fattori. In primis, condizioni atmosferiche particolari come temperature elevate, umidità, neve o ghiaccio possono alterare l’interazione tra pastiglie e dischi. Ad esempio, il surriscaldamento estivo può provocare un attrito anomalo e la conseguente emissione di rumori. Per questo motivo, molte aziende hanno sviluppato recentemente paste antigrippaggio e paste antifischio, capaci di mantenere le prestazioni frenanti anche in condizioni estreme e di ridurre l’usura delle pastiglie.
Altri fattori comuni includono la formazione di ruggine sui dischi, soprattutto se l’auto resta ferma a lungo, e l’accumulo di sporco che può interferire con il funzionamento del sistema frenante. Questi elementi richiedono una pulizia accurata, spesso realizzata con aria compressa e detergenti specifici, da eseguire con cautela per evitare danni.
Quando i freni nuovi fischiano e come intervenire
Un caso particolare riguarda il fischio che si manifesta subito dopo la sostituzione delle pastiglie. Questo fenomeno può sembrare paradossale, ma è dovuto allo strato di pasta frenante che riveste le pastiglie nuove. Tale pasta può essersi indurita per sbalzi termici, ad esempio durante lo stoccaggio. In questi casi, una soluzione efficace è lo smussamento degli angoli delle pastiglie con una lima, operazione che va svolta con precisione per evitare danni e far scomparire il rumore.
Inoltre, la presenza di acqua sull’asfalto, tipica dei mesi invernali e delle giornate piovose, può accentuare i fischi. L’industria ha quindi sviluppato paste antifischio resistenti all’umidità, utili anche per eliminare i rumori fastidiosi durante manovre come la retromarcia.
Manutenzione e costi della sostituzione delle pastiglie e dischi(valtellinamobile.it)
Per mantenere efficiente il sistema frenante, si consiglia generalmente di sostituire le pastiglie ogni 40.000 chilometri oppure quando lo spessore scende sotto i 2-3 millimetri. In parallelo, i dischi dei freni, soggetti a usura e deformazioni (come l’ovalizzazione), vanno sostituiti solitamente dopo circa 80.000 chilometri o contestualmente alle pastiglie. Un disco deformato o usurato può causare uno stridio continuo e compromettere la sicurezza di guida.
Non va dimenticato il ruolo fondamentale del liquido dei freni, che deve essere controllato regolarmente e sostituito almeno ogni due anni, poiché perde le sue proprietà nel tempo. Anche la pompa dei freni necessita di verifiche periodiche, generalmente ogni 50.000 chilometri, per assicurare un corretto funzionamento del sistema.
Un’altra possibile fonte di fischio è rappresentata dalle molle di ritegno delle pastiglie e dalla flangia di protezione del disco. Se queste parti non sono montate correttamente o si deformano, possono generare rumori fastidiosi dovuti a sfregamenti contro il disco.
Per quanto concerne i costi, la sostituzione delle pastiglie anteriori si aggira mediamente tra i 50 e i 60 euro, mentre quelle posteriori tra i 30 e i 45 euro. A queste cifre si aggiunge la manodopera, variabile in base al meccanico e alla località. Vista la complessità e l’importanza del sistema frenante, è sempre consigliabile affidarsi a professionisti qualificati per interventi di manutenzione e riparazione.
