In tavola a Natale – I piatti che non possono mancare sulla tavola di Natale in Valtellina, con le specialità più legate alle feste, alla tradizione e al territorio alpino, perfetta per chi vuole rispettare la cultura gastronomica locale durante il periodo natalizio.
Pizzoccheri della Valtellina — un primo imprescindibile
I pizzoccheri sono il piatto simbolo valtellinese, fatto con pasta di grano saraceno, patate, cavolo (o verza), burro, formaggi Valtellina Casera e/o Bitto e tanto sapore alpino.
Perché non possono mancare a Natale:
In inverno e nelle feste, questo piatto ricco e sostanzioso porta in tavola i sapori autentici della montagna, perfetto per scaldare corpo e spirito dopo passeggiate nella neve o tra i mercatini natalizi.
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Valtellina Casera & formaggi locali — antipasti e accompagnamenti
I formaggi Valtellina Casera DOP e Bitto sono prodotti locali immancabili: si servono sia negli antipasti con salumi sia come accompagnamento ai piatti principali o alla polenta.
Come usarli a Natale:
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Tagliere con formaggi e salumi valtellinesi
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Crespelle o panificazioni rustiche al formaggio
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In fondute o ripieni per primi caldi
Un grande classico delle tavole festose.
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Bresaola della Valtellina IGP — antipasto iconico
La Bresaola della Valtellina IGP è un salume di manzo stagionato, tenero e saporito, perfetto come antipasto o per aprire il pranzo di Natale.
Consigli di servizio:
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Affettata sottile con un filo d’olio, limone o rucola
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Su crostini con formaggi locali
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Nei taglieri misti di salumi
È un prodotto locale che racconta la tradizione norcina della valle e introduce ai sapori della festa.
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Taroz e polenta taragna — i contorni che raccontano la Valtellina
Due piatti che rappresentano la cucina di casa valtellinese:
Taroz: un piatto unico rustico di patate, fagiolini, burro e formaggio.
Polenta taragna: una polenta scura e ricca, fatta con farina di mais e grano saraceno, arricchita con burro e formaggio.
Perché inserirli nel menu di Natale:
Sono perfetti come contorni o piatti principali alternati ai pizzoccheri, e riflettono le radici contadine e alimentari del territorio.
Bisciola — il dolce natalizio per eccellenza
La bisciola è il dolce tipico di Natale in Valtellina, noto anche come panettone valtellinese: un pane dolce con fichi secchi, uvetta, noci, frutta secca e miele.
Come tradizione vuole:
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Dopo il pranzo o la cena di Natale
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Con un bicchierino di grappa, un caffè o un vin santo
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Servita a temperatura ambiente o leggermente riscaldata
La bisciola è il simbolo dolce delle feste locali, legata alle usanze di condivisione in famiglia.
Dolci minori e leccornie locali
Oltre alla bisciola, ci sono altri dolci valtellinesi che arricchiscono la tavola natalizia:
Cupeta: un torrone morbido di miele e noci, ideale da servire come dessert o accompagnamento al caffè.
Queste specialità dolci contribuiscono a creare un finale di pasto vario e autentico, lontano dal panettone milanese ma profondamente legato alla Valtellina.
Bevande da abbinare alle portate
Per completare il menu natalizio valtellinese non possono mancare vini e liquori del territorio:
Vini rossi valtellinesi (ad es. inferno, valtellina superiore)
Vini dolci o passiti abbinati ai dolci
Grappa locale per accompagnare la bisciola
Questi accompagnamenti esaltano i sapori di piatti ricchi come pizzoccheri, taroz e bisciola.
In tavola a Natale in Valtellina
Pizzoccheri della Valtellina
Salumi e formaggi locali (Bresaola IGP, Casera, Bitto)
Contorni rustici come taroz e polenta taragna
Dolci tipici come la bisciola e la cupeta
Vini e liquori valtellinesi a completare il pasto
Seguendo queste scelte gastronomiche, avrai un pranzo o una cena di Natale autentica, ricca di tradizione e gusto alpino, rispettando i sapori e la cultura enogastronomica della Valtellina.









