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Il treno svizzero più iconico arriva in Italia

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Il viaggio epico del Trenino Rosso: dalle Alpi svizzere fino a Tirano

Il Trenino Rosso del Bernina non è solo un mezzo di trasporto: è un viaggio da sogno, una di quelle esperienze che si ricordano per tutta la vita. Questo treno panoramico collega St. Moritz, in Svizzera, con Tirano, in Italia, attraversando uno degli itinerari ferroviari più alti e spettacolari del mondo. Si tratta di una delle poche linee ferroviarie al mondo dichiarate Patrimonio dell’Umanità UNESCO, ed è facile capirne il motivo: il paesaggio che scorre fuori dal finestrino è semplicemente mozzafiato.

Il punto di partenza è St. Moritz, l’elegante località montana nel Cantone dei Grigioni, famosa per le sue piste da sci e per il turismo di lusso. Ma appena si sale sul Trenino Rosso, tutto cambia: si entra in una dimensione diversa, dove la lentezza è una virtù e la natura domina su tutto. Il treno parte tranquillo, inizia ad arrampicarsi sulle Alpi e presto i panorami si aprono in tutta la loro maestosità.

Tra i punti più suggestivi del percorso c’è il Passo del Bernina, il punto più alto della linea, a 2.253 metri di altitudine. È qui che il treno sfida letteralmente la montagna, senza l’uso di cremagliere, grazie a un’ingegnosa progettazione. A questa quota, il paesaggio è quasi lunare, con ghiacciai, laghi alpini e vette innevate che sembrano uscite da una cartolina. Il Lago Bianco e il Lago Nero, in particolare, sono due meraviglie naturali che i passeggeri possono ammirare comodamente dal finestrino, magari sorseggiando un caffè caldo nella carrozza panoramica.

Scendendo verso valle, il treno attraversa villaggi di montagna incantati come Poschiavo e Brusio. Quest’ultimo è famoso per il celebre viadotto elicoidale, una vera opera d’arte ingegneristica dove il treno compie una curva completa di 360 gradi su un ponte di pietra, offrendo una visuale spettacolare a 360° sul paesaggio circostante. È uno dei momenti più fotografati del viaggio, e non a caso!

Infine, il treno entra in Italia e arriva a Tirano, il capolinea meridionale della linea, a soli 429 metri sul livello del mare. Questo significa che in poche ore si scende di quasi 2.000 metri di altitudine, attraversando quattro zone climatiche differenti: dalle nevi perenni dell’Engadina fino ai vigneti terrazzati della Valtellina, un viaggio che è anche un’esperienza sensoriale tra profumi, colori e luci completamente diversi.

Perché Tirano è speciale

  • Tirano è un comune italiano in provincia di Sondrio, in Lombardia, situato a pochi chilometri dal confine svizzero.

  • È definita città “slow”: questo significa che qui i ritmi sono più rilassati, il turismo è più a misura d’uomo, e si può godere il territorio con calma.

  • Tirano è famosa anche per essere il capolinea italiano della storica linea ferroviaria Ferrovia del Bernina (nota comunemente come il “Trenino Rosso del Bernina”).

Il capolinea del “Trenino Rosso del Bernina”

  • La stazione di Tirano della Ferrovia Retica è l’unica in territorio italiano della linea, e funge da punto di partenza (o arrivo) verso la Svizzera.

  • La tratta parte da Tirano e porta fino a Sankt Moritz (Svizzera), attraversando paesaggi alpini spettacolari fra valli, ghiacciai e viadotti.

  • Il percorso ha caratteristiche tecniche eccezionali: partenza a bassa quota (circa 429 m s.l.m. a Tirano) e arrivata a oltre 2.200 m s.l.m., con pendenze fino al 70 ‰.

Cos’altro scoprire a Tirano

  • Oltre alla stazione e al treno panoramico, Tirano ha un bel centro storico, vigneti terrazzati tipici della Valtellina, un santuario mariano molto conosciuto (Santuario della Madonna di Tirano) e un’atmosfera davvero accogliente.

  • Grazie alla sua posizione e ai buoni collegamenti, è anche un ottimo “base” per esplorare l’Alta Valtellina e le zone montane vicine

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