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Frana Chiareggio
Processo in corso a Sondrio per la tragedia del 12 agosto 2020, quando una frana travolse un’auto causando tre vittime.
Tre anni di reclusione per l’attuale sindaca di Chiesa in Valmalenco, Renata Petrella, e la stessa pena per Elio Dioli, all’epoca responsabile dell’Ufficio lavori pubblici dell’Unione dei Comuni della Valmalenco. Due anni e mezzo invece la richiesta per i tre ex primi cittadini Miriam Longhini, Cristian Pedrotti e Fabrizio Zanella.
Queste le richieste formulate ieri in aula dal pubblico ministero Stefano Latorre, al termine della requisitoria nel processo che si sta celebrando con rito abbreviato e a porte chiuse presso il Tribunale di Sondrio.
I fatti risalgono al pomeriggio del 12 agosto 2020: il torrente Nevasco riversò a valle oltre 17mila metri cubi di materiale, investendo la strada comunale che conduce a Chiareggio. In quel momento stava transitando una Dacia Sandero con a bordo quattro persone.
Tre di loro persero la vita: Gianluca Pasqualone (45 anni), Silvia Brocca (41 anni) e la piccola Alabama Guizzardi, che proprio quel giorno compiva dieci anni.
Sopravvisse soltanto Leonardo Pasqualone, di cinque anni, rimasto gravemente ferito e dimesso dopo 77 giorni di ricovero.
Le vittime provenivano dal Varesotto: Pasqualone e Brocca, originari di Comabbio, erano turisti abituali della Valmalenco, mentre Alabama viveva a Besnate e trascorreva alcuni giorni di vacanza in montagna. Quel pomeriggio si trovava in auto con la famiglia Pasqualone e non con i genitori, scelta che le fu fatale.
Gli imputati devono rispondere di omicidio colposo e lesioni personali, in relazione – secondo l’accusa – alla mancata osservanza del piano di assetto idrogeologico del 2001 e delle prescrizioni del Codice ambientale. Inoltre, per il pm, Petrella e Dioli non avrebbero adottato le misure necessarie a prevenire o ridurre il rischio, nonostante fosse stata segnalata un’allerta gialla per criticità idrauliche e geomorfologiche.
In aula erano presenti anche ieri i genitori di Alabama, che si sono costituiti parte civile.
Frana di Chiareggio 2020
LA TRAGEDIA
Il 12 agosto 2020, a causa di rovesci temporaleschi abbattutisi con particolare intensità sul territorio, una frana si è staccata dal versante montuoso in località Chiareggio nel comune di Chiesa in Valmalenco.
La massa detritica, commista ad acqua e fango, ha investito due autovetture che transitavano in quel momento, con a bordo due famiglie provenienti dalla vicina provincia di Varese.
Uno dei due veicoli è stato trascinato a valle per circa cinquanta metri, causando il decesso di tre persone: un uomo, una donna e un’adolescente di anni dieci, nonché il ferimento di un bambino di anni cinque, figlio della coppia.










