Il Ritiro Dedicato è un meccanismo che permette ai produttori di energia di cedere l’energia prodotta e non autoconsumata al Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Il GSE funge da intermediario, immettendo l’energia nella rete elettrica nazionale e corrispondendo un compenso al produttore per ogni kWh immesso. Questo sistema è attivo in Italia dal 2008 ed è una modalità che ha guadagnato popolarità grazie alla sua semplicità e sicurezza economica.
Perché Utilizzare il Ritiro Dedicato?
Una delle domande più comuni tra i produttori di energia è perché dovrebbero cedere l’energia al GSE attraverso il Ritiro Dedicato. I principali vantaggi sono:
- Semplificazione delle procedure: Il Ritiro Dedicato permette di evitare la complessità della gestione diretta della vendita dell’energia sul mercato libero. Il GSE si occupa di tutto, dalla vendita all’accreditamento del compenso.
- Redditività sicura: Grazie ai prezzi minimi garantiti stabiliti dall’Autorità per l’Energia (ARERA), i produttori possono contare su una redditività più stabile rispetto ai fluttuanti prezzi del mercato libero.
Durata e Rinnovo del Contratto
Un contratto di Ritiro Dedicato dura solitamente un anno solare e viene rinnovato automaticamente, salvo diversa indicazione da parte del produttore. Questa continuità contrattuale offre una maggiore tranquillità gestionale per chi sceglie questa opzione.
VANTAGGI DELLO SCAMBIO SUL POSTO
Compensi per il Ritiro Dedicato nel 2024
I compensi per l’energia ceduta al GSE tramite il Ritiro Dedicato variano mensilmente e sono espressi in Euro/MWh. I valori sono suddivisi in fasce orarie e zone di produzione, permettendo di avere un quadro chiaro di quanto viene remunerata l’energia in base alla specifica situazione del produttore.
Secondo i dati disponibili sul sito del GSE, a gennaio 2024, l’energia nel Nord Italia è stata pagata in Fascia F1 circa 103 Euro per ogni MWh immesso. Questo equivale a circa 0,103 Euro per kWh. Ad esempio, un impianto che produce 7000 kWh all’anno e vende circa 3500 kWh otterrà un compenso di circa 360,5 Euro annuali, a cui vanno sottratti i costi di gestione delle pratiche del GSE.
Calcolo del Prezzo Zonale Orario
Il prezzo per il Ritiro Dedicato è definito dall’ARERA ed è pari al prezzo zonale orario. Questo prezzo varia in base all’ora e alla zona di mercato in cui si trova l’impianto. Il gestore di rete trasmette le misure al GSE, che paga il corrispettivo di vendita in base al prezzo zonale orario. Questo meccanismo assicura che i produttori ricevano un compenso equo e aggiornato costantemente.
Prezzi Minimi Garantiti
Un altro aspetto fondamentale del Ritiro Dedicato è la possibilità di richiedere i prezzi minimi garantiti, stabiliti annualmente da ARERA. Questi prezzi sono applicabili a:
- Impianti che producono energia da fonti rinnovabili, non incentivati con altri meccanismi di remunerazione e con potenza fino a 1 MW.
- Impianti fotovoltaici già incentivati, con potenza fino a 100 kW.
- Impianti idroelettrici incentivati, con potenza efficiente fino a 500 kW.
Nel 2022, il prezzo minimo garantito era di 40,7 €/MWh, pari a 0,04 €/kWh. Anche se questo valore può sembrare basso, si tratta di un’opzione conveniente, specialmente se integrata con le tariffe incentivanti delle comunità energetiche, che possono offrire ulteriori vantaggi economici.
Ritiro dedicato
Il Ritiro Dedicato rappresenta una soluzione vantaggiosa per i produttori di energia che desiderano una gestione semplice e una redditività sicura. Grazie ai prezzi minimi garantiti e alla possibilità di accedere a tariffe incentivanti, questa modalità permette di ottimizzare i guadagni derivanti dalla produzione di energia rinnovabile. Se stai considerando questa opzione, consulta le tabelle aggiornate sul sito del GSE e valuta attentamente i vantaggi economici per il tuo impianto.