Già dal prossimo anno non vedremo sulle nostre strade uno dei modelli più amati di casa Ford: la fine di un’epoca.
Dopo quasi tre decenni di successo e oltre 12 milioni di unità vendute, la Ford Focus esce definitivamente di scena, segnando la fine di un’era per uno dei modelli più iconici del marchio statunitense in Europa.
L’ultima berlina a cinque porte, nella classica livrea bianca, è stata prodotta recentemente nello stabilimento tedesco di Saarlouis, che ora si trova senza linee di assemblaggio attive.
La fine di un’epoca per la Ford Focus e il piano di Ford per il futuro
La decisione di interrompere la produzione della Focus, anticipata nel 2022, si inserisce nel contesto della strategia globale di Ford di accelerare la transizione verso la mobilità elettrica. L’ovale blu aveva previsto di sostituire la berlina media con modelli SUV elettrici come Explorer e Capri, puntando su un cambio radicale della propria gamma. Tuttavia, la diffusione più lenta del previsto delle vetture elettriche in Europa ha lasciato un vuoto nel segmento medio, finora dominato dalla Focus, costringendo la Casa americana a rivedere i propri piani.
L’erede della Focus non arriverà prima del 2027 e si presenterà con una veste completamente rinnovata: un crossover che sarà disponibile sia in versione ibrida che elettrica. Questo cambio di paradigma rappresenta un tentativo di adattarsi alle nuove esigenze del mercato, sempre più orientato verso veicoli sostenibili e versatili. La nuova vettura, attesa con grande interesse, sarà probabilmente prodotta nello stabilimento di Valencia, in Spagna, dove già viene realizzata la Ford Kuga, con cui condividerà la piattaforma C2.
L’uscita di scena della Focus, seguita due anni fa da quella della Ford Fiesta, lascia la Casa americana con un solo modello di grande diffusione sul mercato europeo: la crossover Puma. Questo ha avuto un impatto rilevante sulle vendite complessive di Ford nel Vecchio Continente. Secondo i dati più recenti dell’ACEA, l’associazione che rappresenta i principali costruttori automobilistici europei, nel 2015 Ford era il secondo marchio più venduto in Europa, alle spalle solo del gruppo Volkswagen.
Nel 2024, tuttavia, la situazione è drasticamente cambiata: Ford è scesa al dodicesimo posto, perdendo quasi la metà della quota di mercato in meno di un decennio. Questa significativa flessione evidenzia le difficoltà incontrate dal marchio nel mantenere il proprio appeal senza modelli chiave come Focus e Fiesta, tradizionalmente tra i più amati dai consumatori europei. La speranza di una ripresa è puntata sul 2027, quando Ford prevede di rilanciare la propria presenza con una nuova gamma di modelli elettrici e ibridi, tra cui appunto il successore della Focus.

La Ford Focus, una delle auto più amate dagli italiani, non sarà più prodotta – Valtellinamobile.it / Credits: Instagram @Fordautostar
Questa strategia mira a riconquistare quote di mercato e a riconnettersi con una clientela sempre più attenta alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica. La chiusura delle linee di montaggio nello stabilimento Ford di Saarlouis rappresenta un momento emblematico nella trasformazione industriale del gruppo. Nonostante la storica importanza della fabbrica tedesca, Ford ha deciso di non investire nella produzione di nuovi modelli in questo sito, lasciando aperto il futuro della struttura senza un acquirente ufficiale.
Parallelamente, la produzione si sta spostando verso impianti più moderni e strategicamente collocati, come quello di Valencia. Qui, oltre alla Ford Kuga, si prevede di assemblare la nuova crossover che succederà alla Focus, consolidando così il ruolo di questo stabilimento come hub centrale per i veicoli di segmento medio dell’azienda in Europa.
Questa riorganizzazione produttiva riflette anche le sfide più ampie del settore automobilistico, che richiede investimenti consistenti in tecnologie verdi e una maggiore flessibilità produttiva per rispondere a mercati in rapida evoluzione. Ford, con la fine della Focus, si appresta a una nuova fase di trasformazione, puntando su modelli più moderni, elettrificati e in linea con le tendenze globali della mobilità sostenibile.

L'auto Ford più amata e venduta non circolerà più dal 2026 - Valtellinamobile.it / Credits: Instagram @Fordportedauphine







