Prati in montagna
Bisogna mantenere falciati i prati, pensiamo all’enorme lavoro fatto anticamente per realizzarli quando erano boschi e terreni pieni di pietre.
Visto il continuo abbandono si dovrebbero organizzare delle squadre di volontari falciatori alle quali chi non è più in grado di falciare il prato lo affida stagionalmente per la falciatura, in modo da salvaguardare ambiente e paesaggio, oltre a produrre il più adatto alimento per gli animali.
Il fieno poi può essere venduto e il ricavato potrebbe essere fonte di reddito anche per disoccupati.
Falciare i prati montani renderebbe solo 3/4 euro l’ora, ma è uno svago sano e divertente che tiene in salute senza costi.
Il continuo abbandono dei prati aumenta il rischio di incendi non essendoci più radure tagliafuoco anche vicino alle case.
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Falciare i prati
Si dovrebbero organizzare dei gruppi che si occupino di mantenere falciati i prati.
Dove il prato è meno scosceso naturalmente si può usare la falciatrice.
Se non si tagliano i prati si creano pericoli per gli incendi a ridosso delle case.
In alternativa allo sfalcio i prati si possono pascolare, bisogna intervenire subito, perché se cresce il bosco poi è difficile e costoso intervenire.