Per un uso efficiente, sarebbe opportuno scegliere un modello di classe A+++. Oltre a questo, è importante tener conto anche della tecnologia di riscaldamento impiegata, della frequenza di utilizzo e del programma scelto. A seconda del tipo di capi da asciugare, si può optare per programmi di durata variabile.
Il consumo energetico di un’asciugatrice è misurato in watt o kW: in media, questo consumo può variare da meno di 1,5 kWh a più di 5 kWh per ciclo. Per determinare il costo del consumo energetico dell’asciugatrice in euro, si può considerare un prezzo medio dell’elettricità di 20 centesimi per kWh. Pertanto, per un apparecchio di classe energetica A+++, il costo annuo sarebbe di circa 50 euro.
Esistono in commercio asciugatrici con diverse tecnologie di riscaldamento, tra cui: pompa di calore, condensazione e gas. Tra queste, l’asciugatrice a pompa di calore è quella che ha il minor impatto sul consumo energetico, soprattutto nel lungo termine.
Coloro che utilizzano l’asciugatrice possono risparmiare energia utilizzandola con carichi completi, inserendo indumenti che sono stati adeguatamente centrifugati e strizzati, e optando per programmi di asciugatura più brevi.