30 Aprile 2024 06:05

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Tutti i bonus casa del 2024, scopri tutte le agevolazioni

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bonus casaBonus casa

Superbonus 

Dal gennaio 2024, le agevolazioni fiscali per le spese di miglioramento dell’efficienza energetica, che portano ad un aumento di due classi, si ridurranno dal 110% al 70%. Questa riduzione sarà applicabile esclusivamente ai condomìni e ai proprietari di edifici con 2-4 unità immobiliari. Successivamente, nel 2025, la percentuale diminuirà ulteriormente al 65%, per poi terminare. Coloro che hanno già avviato i lavori nel 2022 avranno ancora la possibilità di cedere il credito o ottenere uno sconto in fattura, ma i condomini dovranno coprire almeno il 30% dei costi o concordare una riduzione dei lavori con l’impresa. Resta invariato il Superbonus del 110% per gli interventi nei Comuni colpiti da eventi sismici a partire dal 1° aprile 2009, nei quali sia stato dichiarato lo stato di emergenza.

Ecobonus singole abitazioni

L’Ecobonus, introdotto nel 2007, offre detrazioni fiscali per interventi volti ad aumentare l’efficienza energetica degli edifici. È applicabile a unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, comprese quelle strumentali o adibite ad attività d’impresa o professionale. Le detrazioni sono valide per spese sostenute entro il 31 dicembre 2024. La percentuale di detrazione varia dal 65% al 50%, a seconda dell’intervento. La detrazione Irpef va usufruita in 10 anni tramite la dichiarazione dei redditi, senza la possibilità di optare per sconto in fattura o cessione del credito dal 17 febbraio 2023.

BONUS IDRICO

Ecobonus condomini

Per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali, sono previste detrazioni fino al 70% o al 75% se si raggiungono determinati indici di prestazione energetica. Tuttavia, c’è un limite di spesa di 40.000 euro per unità immobiliare. Gli edifici nelle zone sismiche 1, 2 e 3 possono beneficiare di un’agevolazione fino all’80%, purché i lavori mirino alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica.

Bonus ristrutturazione

Il Bonus Ristrutturazione, prorogato fino al 2024, offre una detrazione del 50% su tutte le spese di manutenzione, con un limite massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Anche in questo caso, non è più possibile optare per sconto in fattura o cessione del credito dal 17 febbraio 2023.

Sismabonus

Il Sismabonus consente di portare in detrazione le spese per ridurre il rischio sismico, con una detrazione del 50%. La detrazione è maggiore se si ottiene una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi. È applicabile fino al 31 dicembre 2024.

Ecobonus per finestre e climatizzatori

L’Ecobonus, con una detrazione del 50% o del 65% a seconda del tipo di intervento, copre una vasta gamma di lavori mirati a migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Questi includono la sostituzione di pavimenti, finestre e infissi, l’installazione di impianti fotovoltaici e la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale. Tale incentivo rimarrà in vigore fino alla fine del 2024, dopodiché la percentuale di detrazione diminuirà al 36% con un massimo di spesa di 48.000 euro per unità immobiliare.

BONUS MUTUO 2024

Bonus barriere architettoniche

Per coloro che eseguono interventi per la rimozione delle barriere architettoniche, la normativa fiscale offre diverse agevolazioni.

Una detrazione Irpef del 50%, calcolata su un importo massimo di 96.000 euro, per le spese sostenute tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2024, da ripartire in 10 quote annuali.
Una detrazione del 36%, calcolata su un importo massimo di 48.000 euro, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2025.

Bonus casa 2024

Una detrazione del 70%, inizialmente prevista solo per il 2022 e prorogata fino al 31 dicembre 2025, da ripartire in 5 quote annuali di pari importo. La detrazione deve essere calcolata su un importo complessivo non superiore a:
a) 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti con accessi autonomi dall’esterno;
b) 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
c) 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

Gli interventi agevolati includono la rimozione delle barriere architettoniche come ascensori e montacarichi, oltre ai lavori per la realizzazione di strumenti tecnologici idonei a migliorare la mobilità delle persone con disabilità gravi, tramite comunicazione, robotica e altri mezzi.

Bonus verde

Il Bonus Verde, esteso fino al 2024 dalla Legge di Bilancio 2022, offre una detrazione Irpef del 36% sulle spese relative a diversi interventi, tra cui:

Sistemazione di aree verdi su terreni privati di edifici esistenti, unità immobiliari, spazi esterni o recinzioni, impianti di irrigazione e creazione di pozzi.
Realizzazione di coperture vegetali e giardini pensili.
L’agevolazione copre anche le spese di progettazione e manutenzione connesse a tali interventi. La detrazione è ripartita in dieci quote annuali di uguale importo, calcolate su un massimo di 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo. Di conseguenza, la detrazione massima è di 1.800 euro (36% di 5.000) per ogni immobile.

I pagamenti devono essere effettuati attraverso strumenti tracciabili come bonifici bancari o postali. Possono beneficiare dell’agevolazione i proprietari o detentori dell’immobile oggetto degli interventi, inclusi i familiari conviventi, purché le spese siano a loro carico e i documenti siano intestati a loro nome.

Sono agevolabili anche le spese per interventi sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un massimo di 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo. In questo caso, la detrazione spetta al singolo condomino in base alla sua quota di spesa, a condizione che sia versata entro i termini della dichiarazione dei redditi.

La detrazione non si applica alla manutenzione ordinaria dei giardini preesistenti non legata a interventi innovativi o modificativi, né ai lavori eseguiti in economia.

Bonus mobili

Il Bonus Mobili è una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile in fase di ristrutturazione. Per il 2024, la detrazione massima è di 5.000 euro, inclusi costi di trasporto e montaggio, ripartita in dieci quote annuali. I pagamenti devono avvenire tramite bonifico o carta di debito/credito e non sono accettati assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.

Il 50% della spesa per gli arredi è agevolato solo per chi ha usufruito della detrazione per i lavori di recupero edilizio. Se, ad esempio, un coniuge sostiene i costi della ristrutturazione e l’altro dell’arredamento, nessuno dei due ha diritto al bonus.

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