Nel contesto delle politiche fiscali e sociali, il tema dei nuclei familiari monocomponenti, sta acquisendo un rilievo sempre maggiore.
Secondo gli ultimi dati ISTAT aggiornati al 2024, circa il 33,2% degli italiani vive come single, una percentuale in crescita rispetto agli anni precedenti e che riguarda soprattutto le fasce di età più mature. Nonostante non esista un bonus specifico rivolto esclusivamente ai single, il sistema normativo italiano prevede diverse agevolazioni fiscali e sociali accessibili anche a chi vive da solo, grazie a una definizione ampia di “nucleo familiare” che include anche il singolo.
Tra le principali misure di sostegno per i singoli proprietari o in affitto, spiccano il bonus ristrutturazioni, il bonus elettrodomestici ad alta efficienza e il bonus affitto per neoassunti. Il bonus ristrutturazioni permette una detrazione fiscale del 36% sulle spese sostenute, che sale al 50% per gli interventi effettuati sull’abitazione principale, con un tetto di spesa di 96.000 euro per immobile. Il beneficio richiede l’utilizzo del cosiddetto bonifico parlante, oltre alla documentazione che attesti l’intervento e la tracciabilità delle spese.
Il bonus per l’acquisto di elettrodomestici efficienti, pari al 30% della spesa sostenuta, è valido per un solo prodotto per nucleo familiare e richiede la rottamazione di un apparecchio obsoleto. Questa misura si inserisce nel più ampio quadro di incentivazione della sostenibilità energetica, tema sempre più centrale nel 2025.
Per chi si trova a dover trasferire la residenza per motivi di lavoro, il bonus affitto per neoassunti offre un rimborso fino a 5.000 euro annui per i primi due anni. La misura è rivolta ai lavoratori assunti a tempo indeterminato nel corso del 2025, con un reddito fino a 35.000 euro e con un trasferimento di almeno 100 km dalla precedente residenza. Questo contribuisce a facilitare la mobilità lavorativa e a mitigare i costi del cambio di domicilio.
Non mancano poi le detrazioni per gli studenti universitari fuori sede: è prevista una detrazione del 19% sui canoni di locazione fino a 2.633 euro annui, indipendentemente dalla composizione del nucleo familiare, quindi anche aperta ai singoli.
Sostegni alle utenze e alla tassa sui rifiuti per i nuclei monocomponenti
I singoli con un ISEE basso possono beneficiare dei bonus sociali per le utenze essenziali come luce, gas e acqua. Tali agevolazioni sono applicate automaticamente in base ai parametri economici, contribuendo a contenere le spese legate ai servizi fondamentali.
Inoltre, esiste il bonus TARI, che prevede una riduzione della tassa sui rifiuti per chi rientra nei limiti ISEE previsti. Anche i nuclei monocomponenti possono usufruirne, con l’agevolazione che viene applicata direttamente in bolletta o su richiesta. Tuttavia, questa misura è al centro di un acceso dibattito riguardo al principio di equità, poiché è finanziata da una lieve maggiorazione della tariffa generale.

Il riconoscimento giuridico e le novità su Reddito di Cittadinanza (valtellinamobile.it)
Il singolo viene sempre più riconosciuto come un soggetto giuridicamente tutelato, con accesso a una pluralità di strumenti fiscali e sociali che fino a poco tempo fa erano pensati quasi esclusivamente per famiglie più numerose. Tuttavia, permangono regole stringenti, soprattutto per quanto riguarda il riconoscimento del nucleo familiare ai fini del Reddito di Cittadinanza (RdC).
L’INPS, con il messaggio Hermes n. 3757 del 14 ottobre 2022, ha ribadito che i maggiorenni di età inferiore a 26 anni che non convivono con i genitori, non sono coniugati e non hanno figli, non possono costituire un nucleo familiare monocomponente ai fini del RdC, salvo particolari condizioni come la revoca della potestà genitoriale o provvedimenti giudiziari specifici. A seguito di verifiche antifrode, l’Istituto ha sospeso dall’ottobre 2022 l’erogazione del beneficio a chi non rispettava tali requisiti, inviando comunicazioni personalizzate con la possibilità di richiedere un riesame.
Queste norme evidenziano come la definizione di nucleo familiare, pur flessibile, imponga limiti precisi e che la tutela dei singoli debba comunque confrontarsi con la realtà di un sistema di welfare che ancora privilegia la famiglia tradizionale.

Agevolazioni fiscali e sociali per chi vive da solo(valtellinamobile.it) 









