Tariffe luce gas prezzo fisso – La differenza fondamentale tra prezzo variabile e prezzo fisso riguarda la possibilità che il costo unitario della componente energia fluttui nel tempo, in base a modalità stabilite in anticipo.
Un’offerta a prezzo fisso stabilisce un prezzo inalterabile per la componente energia per almeno 12 mesi. Un contratto di questo genere può essere vantaggioso, ad esempio, per un cliente che, conoscendo i propri consumi, desidera pianificare con maggiore precisione le proprie spese energetiche. Ciò poiché il prezzo unitario della componente energia, espresso in €/kWh, e la sua durata sono fissati contrattualmente.
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Un’offerta a prezzo variabile prevede che una o più componenti che concorrono a determinare la spesa per la materia energia subiscano variazioni legate ai prezzi dell’energia o del gas nei mercati all’ingrosso, oppure risultanti dall’applicazione di un indice definito nel contratto.
Tariffe luce gas prezzo fisso – Nell’ultima stagione termica i fornitori di energia hanno quasi tutti tolto dal mercato offerte a prezzo fisso sostituendole con tariffe indicizzate. Ora che il quadro si è stabilizzato sono tornate disponibili tariffe di luce e gas a prezzo fisso.
Oggi il migliore prezzo fisso è 0,17 €/kWh contro i 0,14 €/kWh delle offerte indicizzate per la luce e 0,70 €/Smc contro il prezzo variabile pari a 0,39 €/Smc per il gas