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Chi può accedere al Superbonus nel 2025?

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Superbonus 2025

Il Superbonus 2025 rappresenta un’importante opportunità per chi intende effettuare interventi di efficientamento energetico e miglioramento sismico sugli edifici. Tuttavia, rispetto agli anni precedenti, l’agevolazione ha subito modifiche significative sia nella percentuale di detrazione che nei requisiti di accesso.

Aliquote di detrazione nel tempo

  • 2023: detrazione del 110%

  • 2024: detrazione del 70%

  • 2025: detrazione del 65%

Questa riduzione progressiva è stata introdotta per contenere la spesa pubblica, mantenendo comunque incentivi per interventi di riqualificazione edilizia.


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Soggetti beneficiari nel 2025

Nel 2025, la detrazione del 65% è riservata esclusivamente a:

  • Condomìni: per interventi sulle parti comuni degli edifici.

  • Persone fisiche: che effettuano interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà.

  • Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale.

Requisiti temporali per l’accesso

Per poter beneficiare del Superbonus nel 2025, è fondamentale che, alla data del 15 ottobre 2024, siano stati soddisfatti i seguenti requisiti:

  • Per interventi diversi da quelli effettuati dai condomìni: presentazione della Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA).

  • Per interventi effettuati dai condomìni: adozione della delibera assembleare che approva l’esecuzione dei lavori e presentazione della CILA.

  • Per interventi che comportano demolizione e ricostruzione degli edifici: presentazione dell’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo.

Interventi ammessi

Gli interventi che possono beneficiare del Superbonus 2025 includono:

  • Interventi trainanti:

    • Isolamento termico: che interessi l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda.

    • Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni: con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria.

    • Interventi antisismici: volti alla messa in sicurezza statica dell’edificio.

  • Interventi trainati (se eseguiti congiuntamente a quelli trainanti):

    • Efficientamento energetico: come la sostituzione di infissi.

    • Installazione di impianti solari fotovoltaici: e relativi sistemi di accumulo.

    • Infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.​

Modalità di fruizione della detrazione

La detrazione del 65% è ripartita in quattro quote annuali di pari importo. È importante notare che, a partire dal 2025, non è più possibile optare per la cessione del credito o lo sconto in fattura; pertanto, l’agevolazione può essere fruita esclusivamente come detrazione fiscale.

Conclusione

Il Superbonus 2025 offre ancora una significativa opportunità di risparmio per interventi di riqualificazione edilizia, sebbene con percentuali di detrazione ridotte e requisiti più stringenti rispetto agli anni precedenti. È fondamentale rispettare le scadenze e i criteri stabiliti per poter accedere all’agevolazione

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