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Stufa a pellet, aspetta prima di riaccenderla: cosa devi assolutamente fare per evitare guai in casa

Pellet stufaStufa a pellet, cosa devi assolutamente fare prima di accenderla - Valtellinamobile.it

Cosa devi assolutamente fare in cassa, per evitare seri guai, prima di accendere la stufa a pellet: a cosa fare attenzione. 

Con l’arrivo della stagione fredda, l’utilizzo della stufa a pellet si conferma una scelta sempre più diffusa per il riscaldamento domestico.

Tuttavia, nonostante la semplicità apparente nell’accensione di questo dispositivo, è fondamentale seguire alcune procedure precise per garantirne l’efficienza, la sicurezza e la durata nel tempo. Vediamo quali sono i passaggi imprescindibili da rispettare prima di accendere la stufa e le corrette azioni da compiere dopo lo spegnimento.

Le operazioni preliminari indispensabili prima di accendere la stufa a pellet

Accendere una stufa a pellet non si limita a inserire il combustibile e premere un pulsante. Prima di procedere, è essenziale verificare alcune condizioni preliminari, soprattutto se è la prima accensione della stagione. Innanzitutto, assicurarsi che la stufa sia correttamente collegata alla presa elettrica, poiché la maggior parte dei modelli moderni funziona tramite una centralina elettronica. Successivamente, è altamente consigliato utilizzare sempre pellet di qualità certificata, in grado di garantire una combustione pulita e un rendimento ottimale dell’apparecchio.

Infine, a meno che non si tratti di un’installazione nuova, è fondamentale che la stufa sia completamente pulita, per evitare accumuli di cenere o residui che potrebbero compromettere il funzionamento. L’accensione è mediata da una resistenza elettrica che, riscaldandosi, innesca l’accensione del pellet. Per procedere correttamente, è necessario riempire il serbatoio con la quantità di pellet indicata nel manuale d’uso, variabile a seconda del modello. Una volta inserito il combustibile, si preme il pulsante di accensione; la coclea meccanica trasporterà automaticamente il pellet dalla tramoggia al focolare.

Nel focolare, un getto d’aria forzata garantisce l’equilibrio ottimale tra combustibile e comburente, creando una combustione efficace e costante. È consigliabile impostare inizialmente la potenza al massimo e regolare contemporaneamente il termostato alla temperatura desiderata. Quando il calore raggiunge il livello impostato, la stufa ridurrà automaticamente la potenza per mantenere la temperatura, passando così alla fase di mantenimento. Molti modelli consentono di programmare orari specifici per l’accensione, il mantenimento e lo spegnimento, offrendo un comfort maggiore e una gestione più efficiente dei consumi.

Pellet stufa

Evita guai in casa, cosa fare prima di accendere la stufa a pellet per l’inverno – Valtellinamobile.it

Dopo aver spento la stufa, la parola d’ordine è pulizia. Una manutenzione regolare non solo assicura un’aria più salubre e un ambiente domestico più igienico, ma previene anche guasti e malfunzionamenti, prolungando la vita dell’apparecchio. La manutenzione ordinaria, da effettuare con frequenza regolare, riguarda la rimozione della cenere dal vano raccogli cenere, la pulizia del braciere e del vetro della stufa, per mantenere l’efficienza della combustione e la visibilità del fuoco.

La pulizia straordinaria, invece, deve essere eseguita almeno una volta l’anno da un tecnico specializzato. Questa operazione include la verifica e la pulizia approfondita dei condotti di scarico e del sistema di aspirazione dei fumi, essenziali per la sicurezza dell’impianto e per evitare rischi di incendi o intossicazioni. Seguire scrupolosamente questi passaggi permette di usare la stufa a pellet in modo sicuro ed efficiente, evitando potenziali problemi in casa e ottimizzando il comfort domestico durante i mesi più freddi.

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