Il motivo principale per cui è vietato stendere la biancheria sui balconi riguarda il decoro e l’aspetto estetico dell’edificio, ma potrebbe anche succedere che la biancheria umida goccioli sul balcone dell’appartamento sottostante, configurando addirittura il reato di molestia, qualora si tratti di un comportamento ripetuto e non sporadico.
Una ragione sempre più comune per cui i condomini vietano ai loro inquilini di stendere la biancheria sui balconi è la preservazione del decoro architettonico dell’edificio stesso.
Per quanto riguarda palazzi storici, edifici situati nei centri storici e anche complessi residenziali moderni con facciate di design, è impensabile vederli con biancheria appesa o balconi affollati di stendibiancheria. Un simile scenario rappresenterebbe una chiara violazione del decoro architettonico dell’edificio.
Cosa fare se le foglie del vicino cadono nel proprio spazio?
Nel caso in cui un condomino posizioni occasionalmente uno stendino in un palazzo dove non esistono regole specifiche per proteggere il decoro architettonico, non ci sono regolamenti che possano proibire tale azione. Si tratta infatti di uno stendino pieghevole e spostabile, utilizzato solo in circostanze specifiche e non in modo permanente. Tale oggetto non dovrebbe causare disturbo ad altri, se collocato in un balcone in modo da non compromettere l’aspetto estetico del palazzo e purché la biancheria appesa non arrechi disturbo ai residenti del piano sottostante.
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