Questi rumori possono indicare problemi a batteria, motorino d’avviamento o impianto elettrico. Ecco come riconoscerli e intervenire
Quando un’automobile non si avvia e si percepisce un rumore insolito al momento della messa in moto, la causa del malfunzionamento può spesso essere ricondotta a pochi elementi chiave. Tra questi, la batteria e il motorino d’avviamento rappresentano i protagonisti principali di questa problematica che mette in difficoltà molti automobilisti. È cruciale saper riconoscere tempestivamente i segnali che indicano quale di questi componenti sia responsabile del guasto, per intervenire in maniera efficace o rivolgersi al meccanico con consapevolezza.
Sapere riconoscere i segnali di allarme e adottare le giuste contromisure può fare la differenza tra un piccolo inconveniente risolvibile da soli e un guasto serio che richiede l’intervento di un esperto.
Come riconoscere il problema all’avviamento e come intervenire
Quando si tenta di accendere il motore e si sente un rumore metallico ripetuto o un singolo colpo secco, è possibile diagnosticare con buona approssimazione la causa sulla base di alcuni sintomi specifici:

A volte serve un meccanico – (valtellinamobile.it)
- Batteria scarica: è la causa più frequente quando si avverte un rumore rapido e ripetuto, simile a un “stack-stack-stack” continuo, accompagnato da un quadro strumenti che lampeggia o si spegne. Altri segnali premonitori possono includere la chiusura centralizzata che non risponde o la difficoltà ad aprire le portiere. Nei casi più gravi, girando la chiave non si accende nessuna spia o luce.
- Motorino d’avviamento bloccato: quando le luci del cruscotto restano accese ma, girando la chiave, si sente un unico forte clic metallico seguito dal silenzio, il problema è quasi certamente meccanico. La corrente arriva correttamente, ma il motorino è inceppato o guasto.
- Blocco del blocchetto d’accensione: se non si percepisce alcun rumore né si illuminano le spie, la causa potrebbe essere un cortocircuito del motorino o, più comunemente, un malfunzionamento del blocchetto di avviamento che non trasmette l’impulso elettrico necessario.
La soluzione da adottare varia in modo significativo a seconda del componente difettoso:
- In presenza di batteria scarica, la prima mossa è tentare un avviamento di emergenza utilizzando cavi di buona qualità collegati a un altro veicolo o un booster portatile professionale. Se il motore si avvia, il problema è temporaneamente risolto, ma sarà indispensabile controllare lo stato di salute della batteria per evitare ulteriori inconvenienti.
- Se il guasto riguarda il motorino d’avviamento o il blocco d’accensione, l’uso dei cavi non avrà alcun effetto. In questo caso, è fondamentale evitare di insistere con ripetute manovre di avviamento per non danneggiare ulteriormente l’impianto elettrico. Si può provare un avviamento a spinta, se possibile, o altrimenti contattare il soccorso stradale per il trasporto in officina, dove il componente guasto verrà sostituito.
Un’adeguata manutenzione e controlli regolari possono ridurre drasticamente il rischio di restare bloccati a causa di problemi d’avviamento. Tra i suggerimenti più efficaci da seguire:
- Test stagionale della batteria: prima dell’arrivo dell’inverno o ad ogni manutenzione programmata, è utile sottoporre l’accumulatore a un controllo approfondito. La durata media di una batteria moderna è di circa 4-5 anni; oltre questo periodo, la probabilità di malfunzionamenti cresce notevolmente.
- Ascolto attento dei rumori in fase di avviamento: un rumore metallico di sfregamento o un suono “grattato” possono indicare un’usura precoce del motorino d’avviamento.
- Manutenzione regolare e rispetto delle scadenze dei tagliandi: una corretta programmazione degli interventi consente di affrontare preventivamente piccoli guasti, evitando così costosi fermi e l’eventuale necessità di ricorrere a un carroattrezzi.

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