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Vantaggi e risparmio delle lampadine LED

vantaggi e risparmio delle lampadine led

Risparmio delle lampadine LED

Sostituire lampadine tradizionali (alogene o incandescenti) con quelle a LED incide notevolmente in bolletta, fino al 10% in meno di corrente elettrica addebitata.

Cambiandone cinque ad esempio il consumo annuo si riduce di quasi 45 kWh per un risparmio che sfiora i 30 euro.

Dove si buttano e come si smaltiscono le lampadine

Sono tanti i vantaggi delle lampadine LED, a partire dal fatto che grazie all’evoluzione tecnologica ora sono disponibili in tanti differenti formati.

Si accendono immediatamente, raggiungendo all’istante il 100% della luminosità.

Non contengono materiali tossici come il mercurio.

Consumano l’80% in meno di energia dei modelli tradizionali.

Hanno una maggiore durata, che può arrivare a 50mila ore, che significano oltre 5 anni di vita se non venissero mai spente.

Emettono molto meno caldo rispetto alle altre fonti luminose: non riscaldandosi permettono di essere maneggiate anche dopo diverso tempo dall’accensione.


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Evitare sprechi

Per evitare sprechi non è però meno importante anche sapere quale differente potenza si deve preferire per le lampadine a LED da montare ogni stanza di casa.

Ripostiglio: 10W.

Bagno: 10W specchio e 15-20W soffitto.

Cucina: 5-10W fornelli, 15-20W soffitto, 8-10W piano da lavoro.

Salotto: 6-8W tavolo, 5-10W angoli da lavoro, 15W soffitto.

Camere da letto: 3-5W comodino e 10W soffitto.

Gli elettrodomestici che spenti consumano più di quelli accesi

Il massimo del risparmio, fino al 30% rispetto al normale interruttore accendi e spegni, si ottiene scegliendo lampadine LED dimmerabili, che consentono di regolare l’intensità luminosa nelle lampade con dimmer.

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