Risparmio energia aerotermica – Un sistema che sfrutta l’energia aerotermica utilizza l’aerotermia per estrarre energia gratuita dall’aria esterna attraverso una pompa di calore ad alta efficienza e la trasferisce ad un’altra unità.
Gli impianti aerotermici impiegano pompe di calore aria/acqua. L’energia raccolta dall’aria esterna riscalda l’acqua, che viene poi fornita all’impianto di riscaldamento o al sistema di acqua calda. Questo sistema funziona sia in estate che in inverno.
Gli impianti aerotermici sono operativi anche quando la temperatura esterna scende fino a -20 gradi, rendendoli sistemi di pompe di calore estremamente efficienti e ad alte prestazioni.
L’installazione di un impianto aerotermico in casa offre numerosi vantaggi:
facilità di installazione;
alta efficienza energetica con bassi costi operativi;
risparmio con sistemi di riscaldamento a bassa temperatura, se abbinati a riscaldamento a pavimento o a radiatori a bassa temperatura;
facilità di conversione e adattamento ai sistemi già esistenti;
possibilità di funzionare anche in estate invertendo il ciclo e attivando il raffreddamento;
basse emissioni di CO2;
occupazione di poco spazio;
non richiede un camino per l’evacuazione dei fumi;
utile in luoghi con disponibilità limitata o inesistente di gas naturale;
può funzionare in combinazione con le caldaie, solitamente a condensazione;
è un sistema ottimale per climi moderati;
è adatto anche per l’uso in settori industriali di medie e grandi dimensioni.
Risparmio energia aerotermica – Gli svantaggi di un sistema aerotermico domestico includono:
un investimento iniziale relativamente costoso per l’attrezzatura (a seconda delle dimensioni dell’abitazione, i costi iniziali possono variare tra 3.000 e 8.000 euro, anche se questa spesa può essere mitigata da incentivi, Ecobonus e risparmi a lungo termine sulla bolletta);
spesso, può essere necessario aumentare la capacità energetica, il che può aumentare i costi iniziali sulla bolletta dell’elettricità;
è una tecnologia ancora non molto diffusa e conosciuta.
Le apparecchiature aerotermiche possono produrre fino a 4-5 kWora per ogni kWora elettrico consumato. Sono rinnovabili, in quanto il 75% dell’energia proviene dall’aria esterna, mentre solo il 25% deriva dal consumo elettrico necessario per il funzionamento del sistema.
Con un impianto aerotermico a pompa di calore, si possono risparmiare fino al 50% sui costi di riscaldamento e raffreddamento rispetto ai sistemi tradizionali, con un’efficienza che supera il 100%.