Con l’inverno in corso e i rincari energetici, ecco una soluzione efficace per ridurre la dispersione termica e risparmiare sui consumi
Innanzitutto, è importante regolare correttamente il termostato. Il livello 3, indicato da molti produttori di caldaie e sistemi di riscaldamento come il punto ideale, consente di raggiungere un equilibrio tra comfort termico ed efficienza energetica.
Livelli più bassi possono non garantire una temperatura uniforme, costringendo l’impianto a lavorare più a lungo e consumare di più per mantenere il calore. Al contrario, livelli troppo elevati possono portare a sprechi di energia eccessivi senza un reale aumento del comfort percepito.
Il trucco geniale che riscalda la tua casa risparmiando
Con l’arrivo della stagione invernale e l’aumento costante dei costi dell’energia, molte famiglie italiane sono alla ricerca di strategie pratiche per ottimizzare il riscaldamento domestico senza rinunciare al comfort. Tra le soluzioni più semplici ed efficaci si conferma l’utilizzo di tende, tapparelle e persiane, strumenti spesso sottovalutati ma capaci di migliorare sensibilmente l’efficienza energetica degli ambienti.

Le tapparelle a chiusura ermetica – (valtellinamobile.it)
Nel contesto edilizio, le finestre rappresentano uno dei punti più vulnerabili per la dispersione termica. Nonostante i progressi tecnologici, anche le finestre a doppio o triplo vetro non riescono a garantire un isolamento paragonabile a quello delle pareti ben coibentate. Secondo i dati più recenti forniti da studi specialistici, circa il 40% del calore interno può disperdersi attraverso serramenti e porte. Per questo motivo, intervenire su questi elementi è fondamentale per contenere i consumi di riscaldamento.
Le tapparelle a chiusura ermetica e le persiane svolgono un ruolo strategico creando un ulteriore strato isolante tra la finestra e l’ambiente interno. Durante le ore serali e notturne, quando l’irraggiamento solare non contribuisce più al riscaldamento degli ambienti interni e le temperature esterne scendono, la dispersione di calore tende ad aumentare sensibilmente. Chiudere tende, tapparelle e persiane in questa fascia oraria può ridurre la perdita di calore in modo “notevole”, come evidenziato dal servizio di consulenza energetica del Centro per i Consumatori.
Il principio fisico alla base di questo risparmio è piuttosto semplice: quando una tapparella viene completamente abbassata, si crea una camera d’aria tra il vetro e la superficie esterna della tapparella stessa. Questo strato d’aria funziona come un isolante naturale, riducendo la conduzione termica e mantenendo il calore all’interno più a lungo. Il meccanismo è simile a quello di un thermos, che sfrutta la presenza di camere d’aria per limitare gli scambi termici.
Inoltre, le tapparelle contribuiscono a limitare l’ingresso di correnti d’aria provenienti da finestre non perfettamente sigillate. Questo aspetto è particolarmente rilevante per gli edifici più datati, dove la tenuta all’aria risulta spesso insufficiente. Secondo il Fraunhofer Institute for Building Physics, ridurre il ricambio involontario d’aria attraverso serramenti difettosi può abbattere ulteriormente le perdite di calore, andando a migliorare l’efficienza complessiva dell’impianto di riscaldamento.

Casa calda risparmiando: il trucco geniale - (valtellinamobile.it)







