Rinnovo patente, ora la visita è gratuita ma non per tutti: chi non paga

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Ora la visita per il rinnovo della patente è totalmente gratuita ma sono per queste categorie: tutto quello che c’è da sapere. 

Una novità rilevante interessa gli automobilisti con più di settant’anni in Trentino, a partire da questo mese. La Giunta provinciale, guidata dal presidente Maurizio Fugatti e dall’assessore alla salute Mario Tonina, ha introdotto la gratuità della visita medica obbligatoria per il rinnovo della patente di guida per gli Over 70.

Visita oculistica
Rinnovo della patente, chi non dovrà pagare per la visita medica – Valtellinamobile.it

Questa misura rappresenta un passo importante per facilitare l’accesso al rinnovo della patente, soprattutto per gli anziani che vivono in aree montane o poco servite dai trasporti pubblici, dove l’automobile è spesso l’unico strumento per mantenere autonomia e mobilità.

La gratuità della visita medica per il rinnovo patente Over 70

Fino a oggi, i conducenti che avevano superato i 70 anni dovevano sostenere visite mediche periodiche per certificare l’idoneità psicofisica alla guida, con cadenze che variano in base all’età: ogni tre anni tra i 71 e gli 80 anni e ogni due anni dopo gli 80. Questi controlli comportavano un costo di circa 25 euro, che ora è stato completamente azzerato in Trentino. La gratuità non elimina l’obbligo della visita medica, ma elimina un onere economico che spesso rappresentava un ostacolo per gli anziani, soprattutto per chi risiede in zone montane. Il presidente Fugatti ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: «Con questa misura vogliamo alleggerire un costo e allo stesso tempo ribadire la centralità della sicurezza stradale.

Per molti cittadini anziani l’automobile è indispensabile per muoversi liberamente, specialmente in località meno servite dal trasporto pubblico. Ci sembrava quindi doveroso fornire un sostegno concreto». L’assessore Tonina ha aggiunto che «la gratuità della visita medica semplifica un passaggio fondamentale, rafforzando il legame tra salute e qualità della vita. Pur investendo molto su trasporto pubblico e mobilità sostenibile, sappiamo che per tanti anziani l’auto resta uno strumento essenziale di autonomia. Facilitare il rinnovo significa garantire serenità e continuità alle loro vite». Dal punto di vista finanziario, la Provincia ha stimato una perdita di entrate di circa 160.000 euro annui, cifra ritenuta sostenibile e già coperta nel bilancio 2025-2027.

Questa scelta non inciderà negativamente su altri servizi essenziali e si inserisce in una strategia più ampia di tutela delle fasce più anziane della popolazione. Per molti residenti in piccoli centri o in aree montane con trasporti pubblici limitati, il possesso della patente è fondamentale per non dipendere da terzi. L’esenzione dal costo della visita medica può ridurre ritardi nel rinnovo, dimenticanze o il rischio di circolare con una patente scaduta, fenomeni che talvolta si manifestano per motivi economici. Rimane ferma l’obbligatorietà delle visite mediche, che continueranno a garantire la sicurezza stradale.

Patente italiana
Chi non dovrà più versare un euro per la visita medica per il rinnovo della patente – Valtellinamobile.it

Il rinnovo della patente varia in base alla categoria e all’età del conducente. La normativa attuale prevede che le patenti di categoria AM, A1, A2, A, B1, B e BE siano rinnovate secondo questa cadenza:

  • ogni 10 anni fino al compimento dei 50 anni
  • ogni 5 anni fino al compimento dei 70 anni
  • ogni 3 anni fino al compimento degli 80 anni
  • ogni 2 anni dopo gli 80 anni

Per le patenti speciali e professionali (C, CE, D, DE e varianti), le regole sono più stringenti, soprattutto dopo i 65 anni, con visite presso Commissioni mediche locali e frequenze di rinnovo più ravvicinate. La procedura di rinnovo prevede la visita medica presso un medico abilitato, che trasmette telematicamente il certificato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Se l’esito è positivo, viene rilasciata una ricevuta provvisoria che consente la circolazione in Italia fino alla consegna della nuova patente, spedita all’indirizzo indicato con costi postali a carico del destinatario.

In caso di ritardi superiori a 15 giorni, è possibile contattare Poste Italiane o il call center del Ministero per verificare la spedizione o richiedere una nuova emissione. Per i rinnovi effettuati tramite Commissioni mediche locali, è inoltre possibile ottenere un permesso provvisorio di guida fino al completamento della procedura. Da ricordare infine che la scadenza della patente coincide con il giorno del compleanno del titolare, una norma introdotta per allineare la validità effettiva del documento e semplificare le scadenze amministrative.

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