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Olio extravergine a basso prezzo? Cosa sapere per non farsi fregare

olio extravergine a basso prezzo

olio extravergine a basso prezzoPrezzo olio d’oliva

Quando si tratta di olio extravergine di oliva (EVO) di qualità, il prezzo è spesso un indicatore significativo.

Attualmente, il costo di un buon olio EVO italiano varia generalmente tra i 15 e i 19 euro al litro, riflettendo l’impegno e le risorse necessarie per produrlo.

Tuttavia, esistono oli EVO di qualità superiore che possono raggiungere prezzi più elevati.

Ad esempio, l’olio Riviera Ligure ha fissato un prezzo di 24 euro al litro per garantire la sostenibilità economica delle produzioni locali.

D’altro canto, è possibile trovare oli EVO a prezzi più bassi, come il Costa d’Oro – Il Biologico venduto a circa 9,90 euro per litro.


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Attenzione all’etichetta: cosa controllare

Quando si acquista un olio EVO a basso costo, è fondamentale esaminare attentamente l’etichetta per assicurarsi della sua qualità. Ecco alcuni aspetti da considerare:

  1. Denominazione di vendita: Verificare che sia chiaramente indicato “olio extravergine di oliva”.

  2. Origine delle olive: L’etichetta dovrebbe specificare il paese di produzione delle olive. La dicitura “100% Italiano” garantisce che le olive siano state coltivate e molite in Italia.

  3. Metodo di estrazione: La menzione “estratto a freddo” indica che l’olio è stato ottenuto a temperature inferiori ai 27°C, preservando meglio le sue proprietà organolettiche.

  4. Data di raccolta e scadenza: Un olio fresco è preferibile. Assicurarsi che la data di scadenza sia ben leggibile e che l’olio non sia prossimo alla sua fine.

  5. Certificazioni di qualità: Presenza di marchi DOP (Denominazione di Origine Protetta) o IGP (Indicazione Geografica Protetta) che attestano l’origine e la qualità del prodotto.

  6. Confezionamento: Preferire bottiglie di vetro scuro o lattine metalliche che proteggono l’olio dalla luce, evitando l’ossidazione e il deterioramento delle qualità organolettiche.​

  7. Prezzo: Un prezzo eccessivamente basso può essere un campanello d’allarme. Produrre olio EVO di qualità ha dei costi; prezzi troppo bassi potrebbero indicare compromessi sulla qualità o sull’origine del prodotto.

    In sintesi, mentre il prezzo può offrire una prima indicazione sulla qualità dell’olio extravergine di oliva, è essenziale leggere con attenzione l’etichetta e considerare tutti gli elementi sopra elencati per effettuare un acquisto consapevole e garantire un prodotto genuino e salutare.


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Naturalmente, l’aumento dei costi si riflette sui prezzi al dettaglio, rendendo la spesa delle famiglie italiane sempre più gravosa. I nuovi prezzi dell’olio extravergine di oliva, tra i prodotti più sensibili agli aumenti, mettono a rischio una tradizione culinaria e alimentare radicata nella cultura italiana.

Le previsioni indicano che l’ascesa dei prezzi dell’olio extravergine di oliva proseguirà, con possibili ribassi solo in presenza di una campagna di raccolta migliore.

Anche altri Paesi produttori, come Spagna e Tunisia, hanno registrato significative riduzioni nella produzione di olio d’oliva, contribuendo ad aumentare la pressione sui prezzi e la disponibilità del prodotto sul mercato internazionale.

Nonostante la crisi, l’Italia rimane uno dei principali consumatori e produttori di olio extravergine di oliva al mondo, rappresentando il 15% dei consumi globali. Tuttavia, l’aumento dei prezzi potrebbe influenzare i consumi, infatti il 30% dei consumatori italiani ha già modificato le proprie abitudini di acquisto e di utilizzo dell’olio a causa dell’incremento dei prezzi, orientandosi verso oli di semi per la cucina e il condimento.

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