Pagare multe Livigno – Polizia Locale di Livigno, servizio sicurezza
Contatti
Via Borch 108
Tel. 0342 991199
polizia@comune.livigno.so.it
Orari di apertura
Tutti i giorni 9-12:30 14:30-17:30
Pagare multe a Livigno
L’ufficio di Polizia Locale del Comune di Livigno mette a disposizione dell’utenza il servizio online di pagamento delle multe.
Tramite il portale dei servizi (livigno.comune-online.it/web/polizia-locale/polizia-locale) è possibile pagare una multa con procedura facilitata e guidata.
Livigno è una località dell’alta Valtellina posta a circa 1816 m di quota s.l.m., nell’omonima valle, ai piedi delle Alpi di Livigno. Il paese si snoda lungo la strada che percorre per oltre 15 km l’intera valle attraversata dal torrente Aqua Granda (Spöl in tedesco) che convoglia le proprie acque verso l’Inn (Eno in italiano) e da questo al Danubio per finire nel Mar Nero. Livigno è quindi uno dei comuni italiani non appartenenti alla regione geografica italiana.
È raggiungibile dal resto del territorio nazionale unicamente dalla Valtellina attraverso il Passo del Foscagno (aperto tutto l’anno), percorrendo la statale 301 del Foscagno, oppure dalla Svizzera tramite la Forcola di Livigno (solo in estate), passando per la Valposchiavo, altrimenti attraverso la galleria stradale, dall’Engadina.
Livigno è zona extra-doganale (Duty free, esente IVA ai sensi dell’art. 7 D.P.R. 633/72) e quindi gode di sgravi fiscali e facilitazioni.
Per le merci in franchigia è ammesso l’acquisto in quantitativi limitati, mentre per le altre è fissata una cifra minima, al di sopra della quale l’acquisto va dichiarato alla dogana.
Quindi gode di sgravi fiscali e facilitazioni, in particolare sui carburanti da autotrazione, per cui nel Piccolo Tibet non si pagano, inoltre, le accise.
Beni e prodotti che entrano nel territorio, infatti, sono soggetti al diritto speciale di Livigno.
A Livigno infatti, dal 1973 è in vigore una sostituzione fiscale, anche su benzina e diesel.
Tutto ciò che entra nel territorio comunale del Piccolo Tibet, passando dalle dogane, subisce una tassazione chiamata “diritto speciale”, che finisce nelle casse comunali.









