Nuovi episodi di violenza domestica, vittime moglie e madre anziana

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nuovi episodi di violenza domestica, vittime moglie e madre anziana


Moglie e madre anziana


La Polizia di Stato di Sondrio ha adottato la misura di prevenzione dell’Ammonimento nei confronti di due uomini responsabili di violenza domestica.

Tali provvedimenti, emanati dal Questore della provincia Sondrio, si inseriscono nell’ambito delle molteplici attività a carattere preventivo di condotte violente nei confronti di vittime fragili, al fine di offrire una rapida tutela alle vittime di tali condotte aggressive riconducibili al grave fenomeno della violenza di genere e domestica che vivono in un perdurante stato di ansia e di paura.

Il primo provvedimento ha riguardato un uomo di 41 anni, sudamericano, residente in provincia che ha commesso numerosi episodi di violenza piscologica e fisica nei confronti della moglie.

In particolare, in più occasioni ha aggredito la donna spintonandola contro la parete e strattonandola, le ha sottratto con violenza lo smartphone limitando la sua libertà di comunicazione e ha diffuso contenuti privati tramite WhatsApp con finalità denigratorie.


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Inoltre, il soggetto ha ripetutamente insultato la donna distruggendo altresì oggetti presenti in casa ed instaurando un clima di constante timore nell’ambiente domestico.

Nel secondo caso, è stato ammonito un uomo di 59 anni, residente in provincia, responsabile di atti di violenza domestica e psicologica nei confronti dell’anziana madre convivente.

Il figlio, nel corso degli anni, ha minacciato e insultato più volte la madre, mettendo in atto comportamenti prevaricatori ed oppressivi, inducendola ad uno stato di soggezione e disagio.

Inoltre, in diversi episodi, lo stesso ha aggredito fisicamente la donna., e l’ha costretta a vivere in una condizione di estrema vulnerabilità.

L’attività informativa condotta dai poliziotti in servizio presso la Divisione Anticrimine, attraverso la verifica dei presupposti e l’attività operativa svolta dai militari dell’Arma dei Carabinieri, hanno fornito gli elementi necessari per emettere i due provvedimenti al fine di arginare, prevenire il protrarsi e la reiterazione delle condotte vessatorie e lesive contro le donne.

Questi episodi evidenziano l’importanza di mantenere alta l’attenzione delle Forze dell’Ordine nei casi di condotte vessatorie e di tutte quelle condotte che possono essere considerate dei reati spia o sentinella e che possono evolversi in qualcosa di più grave.

In caso di violazione, qualora i soggetti ammoniti dovessero compiere nuovamente condotte ascrivibili ad atti di violenza domestica, saranno deferiti d’ufficio alla competente Autorità Giudiziaria.

Sottoporsi ad un percorso di recupero

Con il provvedimento, ai soggetti ammoniti è stato intimato, come previsto dalla legge, di rivolgersi ai Servizi presenti sul territorio al fine di sottoporsi ad un percorso di recupero finalizzato a dissuaderli dai comportamenti di violenza domestica o di genere di cui si sono resi responsabili.

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