La Val Zebrù è una delle valli più importanti del Parco Nazionale dello Stelvio.
VERSANTI – La sua particolare morfologia che determina la spiccata differenza tra i due versanti, la ricchezza di specie floristiche, i numerosi ungulati, nonché la presenza del gipeto e dell’aquila reale ne fanno una meta irrinunciabile per turisti e appassionati di natura.
I VALORI NATURALISTICI DEL PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO
BAITE – Le numerose costruzioni tipiche in legno che vi si incontrano testimoniano dello sfruttamento fin dai tempi antichi da parte dell’uomo.
CIME – Svettano sulla vallata il Gran Zebrù (3.851 metri) e la Cima Pale Rosse (3.446 metri).
NIBLOGO, UNA DELLE POSIZIONI PIÙ BELLE DELL’ALTA VALTELLINA
TORRENTE – Completamente ricompresa all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio è attraversata dall’omonimo torrente alimentato dal ghiacciaio che si trova al fondo della valle e si sviluppa per 12 km.
DOVE SI TROVA – La Val Zebrù, tipicamente di origine glaciale, si trova in Valfurva ed il suo imbocco si raggiunge attraversando l’abitato di Madonna dei Monti partendo dalla frazione Niblogo dove è presente la possibilità di parcheggio. La valle è percorribile solo a piedi o in MTB ed è rimasta perciò conservata nella sua natura alpina.