Torniamo sulle notizie dei mezzi pesanti sul Gavia per cercare di fare chiarezza su un punto fondamentale: i rimedi e le norme in essere. Come scritto recentemente un bilico è salito sul Gavia, fermato appena in tempo prima di incastrarsi, e un bus granturismo bulgaro ha percorso, non senza rischi, la strada del passo che collega (in estate) provincia di Sondrio e Brescia. Sui social sono stati centinaia i commenti che sono stati postati a riguardo. Ricordiamo ancora una volta che sul Gavia è vietato il transito ai veicoli superiori alle 3,5 tonnellate e che a prescindere dal peso le condizioni della strada non permettono il passaggio di mezzi di queste dimensioni in più punti.
Moltissimi hanno commentato lamentandosi dei cartelli che dovrebbero essere più numerosi e chiari, ma a tal riguardo basta guardare le foto in questo articolo.
Ma numerosi hanno prospettato soluzioni irrealizzabili che dovrebbero impedire il passaggio dei mezzi pesanti.
Il comandante della Polizia Locale di Valfurva Pietro Franzini ci ha rilasciato la seguente dichiarazione chiarificatrice: “Al momento il Ministero dei Trasporti non consente limitatori di altezza mediante posa di sbarre di alcun tipo per cui se non previsti dalla normativa nessun gestore della strada può installarle. Inutile evidenziare, inoltre, che tale soluzione sarebbe incompatibile con i tempi di intervento in eventuali emergenze di soccorso pubblico”. Per quanto riguarda i cartelli: “La segnaletica verticale è presente sulla ex strada provinciale 29, ora strada statale 300 del passo Gavia, da Bormio a Santa Caterina Valfurva e segnala il divieto ai veicoli superiori alle 3,5 tonnellate. Oltre ai navigatori non aggiornati un autista serio ha l’obbligo di rispettarla per evitare problematiche di sicurezza. Per onore di cronaca il transito con autocarri / bilici non autorizzati negli ultimi anni si è fortemente ridotto grazie al potenziamento della segnaletica, anche se non mancano episodi come quello avvenuto di recente che sono difficili da evitare e, soprattutto, fermare prima dell’inizio della salita se a Santa Caterina Valfurva non si accorge nessuno del transito del mezzo”.
Camion sul Gavia: i cartelli di divieto ci sono. Arduo fermarli
Camion incastrato sulla strada del Mortirolo
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