Curiosità

Il legno pericoloso se bruciato nel camino o nella stufa

Legno pericoloso nel camino

Legno pericoloso nel camino – Rischi, tipologie da evitare e salute

Bruciare legna nel camino o nella stufa è un’arte antica e molto diffusa nelle abitazioni italiane, soprattutto durante l’inverno. Tuttavia, non tutto il legno è sicuro da bruciare: alcune tipologie possono generare fumi tossici, aumentare l’accumulo di creosoto, danneggiare la canna fumaria, o addirittura essere pericolose per la salute respiratoria. In questo articolo vedremo nel dettaglio quali legni è meglio evitare assolutamente e perché.

Perché non tutto il legno è sicuro da bruciare?

Quando la legna brucia, rilascia fumo, gas e particelle nell’aria. Anche il legno naturale, se non adeguatamente stagionato, emette fumi che possono irritare i polmoni e aumentare l’esposizione a sostanze potenzialmente nocive come monossido di carbonio e particolato fine.

Inoltre, quando il legno contiene resine, umidità alta o trattamenti chimici, la combustione diventa incompleta e sporca, favorendo la formazione di creosoto — una sostanza altamente infiammabile che si deposita nella canna fumaria e può aumentare il rischio di incendio.


Legni pericolosi o da evitare

Legno trattato o verniciato

Non bruciare mai legno che è stato trattato, verniciato, impregnato con prodotti chimici, MDF, compensato o truciolato. Quando questi materiali vengono bruciati, rilasciano fumi tossici contenenti sostanze come formaldeide, arsenico o altri composti pericolosi per la salute e per l’ambiente.

Perché è pericoloso:

  • Fumi irritanti e cancerogeni

  • Danni alla canna fumaria e alla stufa

  • Rischio di malesseri respiratori acuti


Legna umida o “verde”

La legna appena tagliata o non ben stagionata (con alto contenuto di umidità) è uno dei peggiori combustibili da usare. Brucia male, produce molto fumo e fuliggine, e favorisce l’accumulo di creosoto.

Problemi principali:

  • Fumo denso e difficoltà di combustione

  • Depositi nella canna fumaria

  • Rendimento termico basso


Legni molto resinosa (come pino, abete, cedro, cipresso)

Legni di conifere ricchi di resina tendono a produrre fumo denso, fuliggine e catrame, aumentando il rischio di accumulo di creosoto sulle pareti della canna fumaria.

Consigli: possono essere usati solo in piccole quantità per l’accensione, ma non come combustibile principale.


Legno con sostanze “tossiche” naturali

Esistono specie legnose che, per loro natura, contengono olio o composti irritanti. Ad esempio, alcune piante come oleandro o specie velenose, se bruciate, possono rilasciare fumi particolarmente irritanti o nocivi.


Materiali “non legno”

Non è legno, ma vale la pena ribadirlo: non bruciare materiali come plastica, cartone plastificato, carta colorata, o rifiuti domestici nel camino o nella stufa. Questi materiali producono fumi altamente contaminanti, composti tossici e possono danneggiare il tuo impianto.


Cosa può succedere se bruci il legno sbagliato?

Rischi per la salute

I fumi da combustione di legna non adatta possono irritare i polmoni, causare infiammazioni, aumentare il rischio di infezioni respiratorie e peggiorare condizioni come asma o bronchiti.

Accumulo di creosoto

Il creosoto è una sostanza che si deposita internamente alla canna fumaria e, se infiammata, può provocare pericolosi incendi del camino o della stufa.

Inquinamento domestico

Il fumo rilascia particelle fini che possono restare nell’aria degli ambienti interni, peggiorando la qualità dell’aria che respiriamo.


La regola d’oro per ardere in sicurezza

Usa sempre legna ben stagionata, con contenuto di umidità basso (idealmente <20%). 
Privilegia legni duri e naturali come quercia, faggio o acero, che bruciano più pulito e con meno fumo. 
Evita assolutamente legni trattati, verniciati, umidi o con prodotti chimici.


Legno pericoloso camino

Bruciare legna nel camino o nella stufa può essere piacevole e termicamente efficace, ma non tutta la legna è sicura. Alcune tipologie, come legno chimicamente trattato, umido o molto resinosa, non solo riducono l’efficienza della combustione ma possono anche rilasciare fumi pericolosi per la salute e danneggiare il tuo impianto.

Ricorda sempre: usa legna naturale, asciutta e stagionata, e evita qualsiasi materiale che non sia puro legno da ardere. Così riscaldi casa in modo più sicuro, più pulito, e con meno rischi per te e la tua famiglia.

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