Curiosità

Perché alcuni tipi di legna sporcano la canna fumaria?

legna che fa fuliggine

Legna che fa fuliggine – La scelta della legna è davvero fondamentale per evitare che la canna fumaria si sporchi (e si intasi). Ecco quale legna tende a sporcarla di più e perché (e cosa preferire al contrario).


Perché alcune legne “sporcano” la canna fumaria

  • Sporcizia + fuliggine + creosoto — quando il legno brucia male, con troppa umidità o alta resina, la combustione non è “pulita”. Il fumo denso si raffredda nella canna fumaria e lascia depositi neri (fuliggine/creosoto) sulle pareti.

  • Se la legna è “verde” o non ben stagionata, l’acqua contenuta al suo interno provoca combustione incompleta e genera molti fumi e residui.

  • Alcuni tipi di legna — per natura — contengono resine, scomposti che bruciano male, producendo fuliggine e depositi.


Quali tipi di legna fanno fuliggine

In particolare, questi sono i “peccatori” più comuni quando si vuole evitare di sporcare la canna fumaria:

  • Legna resinosissima o conifera: ad esempio pino, abete, larice — la resina tende a generare fumo denso e creosoto.

  • Legna non stagionata o “verde”: ogni tipo di legno che non ha avuto tempo di perdere l’umidità può sporcare parecchio. Espone la canna fumaria a accumuli rapidi di fuliggine/creosoto.

  • Alcune essenze “medio‑dure” o poco indicate per camino, come castagno, secondo alcune fonti producono fumo e odore intenso e possono contribuire allo sporco della canna.

In sostanza: legni resinati, legni umidi o poco stagionati sono i principali responsabili di sporco e depositi nella canna fumaria.


Quali legni preferire per sporcare di meno (e per una combustione più pulita)

Se vuoi ridurre al minimo fuliggine, creosoto e manutenzione, è meglio orientarsi su legni duri e ben stagionati, che bruciano lentamente e pulito:

  • Legni come quercia, faggio, frassino, carpino — più compatti, densità alta, combustione efficiente.

  • Legna ben stagionata, con umidità bassa — in genere < 20–25% — per garantire una combustione corretta e meno fumi.

In questo modo la canna fumaria resterà molto più pulita, e ridurrai anche il rischio di accumuli pericolosi (ad esempio creosoto, che è infiammabile e può causare incendi).


Legna che fa fuliggine

  • Stagiona bene la legna — lasciala seccare almeno 1 anno all’aperto e al coperto se possibile, finché l’umidità cala sotto il 20%.

  • Evita legni resinosi o conifere per il fuoco principale: sono accettabili solo come “accendi fuoco”, non come combustibile principale.

  • Evita legna trattata, verniciata o con impurità — potrebbe produrre fumi tossici e depositi dannosi.

  • Pulisci regolarmente la canna fumaria — anche con buona legna, è importante farla controllare almeno una volta all’anno

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