4 Luglio 2024 18:05

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Le 10 Lire con l’olivo: un vero tesoro per collezionisti

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10 Lire con l'OlivoLe Monete da 10 Lire con l’Olivo: Un Tesoro Numismatico Italiano

Nel panorama delle collezioni numismatiche italiane, le monete da 10 lire con l’olivo rappresentano un vero e proprio oggetto del desiderio per gli appassionati. Queste monete non sono solo un pezzo di storia dell’Italia post-bellica, ma possono anche nascondere un valore notevolmente elevato, che sorprende chiunque sia fortunato a possederle. La rarità, l’anno di emissione e lo stato di conservazione sono fattori chiave che influenzano il loro valore.

La Storia delle 10 Lire con l’Olivo

La storia delle 10 lire con l’olivo inizia nel 1946, quando il governo italiano dell’epoca, guidato da Alcide De Gasperi, indisse un concorso per il design di una nuova moneta che incarnasse i valori della Repubblica nascente. Il simbolo dell’ulivo, scelto per adornarla, rappresentava pace e rinascita. Paolo Paschetto, un rinomato professore, vinse il concorso e si occupò della realizzazione grafica di questa moneta, che fu coniata fino al 1950.

IL VALORE DELLE VECCHIE LIRE: UNA FORTUNA PER I COLLEZIONISTI

Il Valore delle Monete da 10 Lire con l’Olivo

Non tutte le 10 lire con l’olivo hanno lo stesso valore. La moneta del 1947, ad esempio, è quella che oggi raggiunge quotazioni sorprendenti. Furono coniati solamente 12.000 esemplari, rendendola estremamente rara e ambita dai collezionisti. Durante un’asta nel 2004, un esemplare è stato venduto per più di 4.600€.

Fattori che Influenzano il Valore

  • Rarità: Le monete coniate in numero limitato, come quella del 1947, sono particolarmente preziose.
  • Stato di conservazione: Monete in condizioni Fior di Conio, ovvero praticamente intatte, possono valere molto di più rispetto a quelle che presentano segni di usura.
  • Errori di conio: Eventuali difetti di produzione possono incrementare notevolmente il valore della moneta.

La Valutazione delle Monete

Prima di pensare di vendere una moneta da 10 lire con l’olivo, è essenziale farla valutare da esperti numismatici per determinare con precisione il valore dell’esemplare, basandosi su:

  • Condizioni della moneta: Differenze anche minime nello stato di conservazione possono influenzare il prezzo finale.
  • Rarità: Il numero di monete ancora disponibili sul mercato è un fattore decisivo.
  • Domanda del collezionista: Alcuni anni di emissione o particolari caratteristiche possono essere più ricercati.

Simbolismo e Design: Il Pegaso e l’Ulivo

Le 10 lire con l’olivo sono conosciute anche come 10 Lire Pegaso, per la presenza dell’iconico cavallo alato sull’altro lato della moneta. Questo doppio simbolismo, che unisce l’ulivo e il Pegaso, racchiude in sé il desiderio di pace e la spinta verso il progresso che caratterizzavano l’Italia del dopoguerra.

Dettagli sugli Anni di Emissione

  • 1946: Con una tiratura iniziale di 101.000 pezzi, queste monete possono valere oltre 500€ se in condizioni Fior di Conio.
  • 1947-1950: Mentre le monete del 1947 raggiungono i valori più alti, anche quelle degli anni successivi possono essere di interesse, con valori che variano in base alla loro abbondanza e conservazione.

Le monete da 10 lire con l’olivo non sono solo un affascinante pezzo di storia, ma rappresentano anche un investimento potenzialmente lucrativo. Collezionisti e appassionati di numismatica dovrebbero considerare attentamente la rarità, lo stato di conservazione e la domanda del mercato quando valutano queste monete. Con il giusto approccio e la valutazione di esperti, possedere una di queste monete potrebbe rivelarsi un vero tesoro nascosto.

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