Il Comune di Tirano ha quindi deciso di restringere la circolazione delle motoslitte sul territorio di Trivigno. È stata quindi integrata la precedente ordinanza del 2003, che già vietava la circolazione di motoslitte nel territorio montano del comune di Tirano, fatta eccezione per un numero massimo di 20 autorizzazioni concesse esclusivamente ai titolari di attività ricettive o di pubblico esercizio, ovvero a titolari o affittuari di abitazioni in Trivigno qualora queste non fossero raggiungibili in auto durante la stagione invernale.
La nuova ordinanza in vigore da quest’anno precisa in dettaglio i requisiti per la richiesta di autorizzazione e definisce, sulla scorta di una mappa dell’area, le restrizioni e le norme di comportamento per la circolazione delle motoslitte. Le nuove regole prevedono il divieto assoluto di transito nella “zona rossa” che comprende la piana di Trivigno dove è ubicata la pista da sci di fondo e l’area tra il Dos della Croce e la cima del Monte Padrio dove vengono battuti i tracciati per le ciaspole. In queste aree potranno circolare solo i mezzi utilizzati per la battitura che comunque non potranno operare negli orari di massima affluenza degli escursionisti. Una seconda “zona gialla” identifica alcune strade lungo le quali le motoslitte autorizzate potranno circolare solamente dopo le ore 17 e prima delle 9. L’ordinanza ribadisce anche quanto disposto dal Nuovo Codice della Strada e dalla Legge Regionale vigente che vieta il transito dei mezzi motorizzati sulle strade agro-silvo-pastorali come anche nei boschi, nei pascoli, sulle mulattiere e sui sentieri, ad eccezione dei mezzi di servizio e di quelli autorizzati in base alle regolamentazioni comunali. Per i guidatori di motoslitte che non osserveranno l’ordinanza, sono previste sanzioni fino a € 500 e al blocco del veicolo; i controlli verranno programmati in accordo con le guardie ecologiche, i Carabinieri forestali e la Polizia Locale a tutela di quanto disposto dall’ordinanza comunale.