LIVIGNO – Tra questi anche Livigno dove i cartelli impongono alle auto di rallentare e stare attenti.
SCRITTA – “In questo paese i bambini giocano ancora per strada” la scritta è circondata da disegni di bambini che si divertono. Un gesto significativo in un’epoca che vede divieti ovunque per i bambini, tranne quelli di non abusare della rete e degli smartphone.
PASSATO – In un certo senso di tratta di un richiamo al passato quando ovunque la situazione era come quella raccontata nel cartello.
DA DOVE NASCE – Il primo paese a dare l’esempio in questo senso è stato Sfruz, un comune trentino in Val di Non, con i primi cartelli a favore del gioco dei bambini. Da allora è stato un crescendo di Comuni che hanno replicato l’iniziativa.
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