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Il sentiero magico della Valtellina, un’oasi da sogno sospesa tra cielo e terra: la meta perfetta per il trekking

Il sentiero magico della Valtellina, un'oasi da sogno sospesa tra cielo e terraLa Valtellina nasconde un percorso unico nel suo genere - valtellinamobile.it

La Valtellina nasconde diversi tesori e tra questi c’è la Via dei Terrazzamenti, in percorso perfetto per scoprire la storia della regione.

Un sentiero sospeso tra cielo e terra, un percorso che regala emozioni uniche e panorami indimenticabili a tutti gli appassionati di trekking che lo percorrono. Tra i filari di Nebbiolo e i muretti a secco che disegnano la montagna, la Via dei Terrazzamenti incanta chiunque la percorra.

Questo itinerario spettacolare si snoda tra vigneti terrazzati, antichi borghi e chiese storiche, raccontando la storia della viticoltura più tradizionale della Valtellina. Diventa un viaggio nella cultura e nella natura, con scorci che rimangono impressi nella memoria di chi li osserva e li vive anche per poco.

Il sentiero dei terrazzamenti in Valtellina

Il percorso ciclopedonale della Via dei Terrazzamenti si estende per circa 70 km sul versante retico della Valtellina, collegando Morbegno a Tirano. Si sviluppa a un’altitudine compresa tra i 300 e i 700 metri, regalando viste spettacolari sulla valle sottostante e sulle alte Alpi Orobie.

Il sentiero magico della Valtellina, un'oasi da sogno sospesa tra cielo e terra

La Via dei Terrazzamenti è un percorso panoramico lungo 70km – valtellinamobile.it

Lungo il cammino si ammirano vigneti terrazzati, sostenuti da migliaia di chilometri di muretti a secco, riconosciuti come Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO. Oltre al paesaggio, si incontrano borghi sospesi nel tempo, foreste, palazzi storici e cantine dove degustare vini pregiati come Valtellina Superiore DOCG.

La Via dei Terrazzamenti è un museo a cielo aperto che mostra come l’ingegno dell’uomo possa modellare il territorio senza deturparlo oltre un certo limite. Il sentiero lungo 70 km, è arricchito da ben 40 aree di sosta attrezzate, punti panoramici che permettono di godere di viste mozzafiato e di riposarsi.

La prima tappa, da Morbegno a Berbenno, è lunga 24 km, attraversa la Costiera dei Cèch e borghi come Dazio e Masino. Il percorso tocca anche la Preda di Remenno, il più grande monolite d’Europa, e prosegue tra boschi e meleti fino a Berbenno.

La seconda tappa, 14,3 km, parte da Berbenno, attraversa la Sassella DOCG, passando per Polaggia e Postalesio, fino a Castione Andevenno, prima di arrivare a Sondrio. La terza tappa, circa 16 km, attraversa Grumello e l’Inferno, si visitano Ponchiera, Montagna in Valtellina con il Castel Grumello, fino a Ponte in Valtellina.

L’ultima tappa, altri 18 km, attraversa la sottozona del Valgella, passando per Chiuro e Teglio, capitale gastronomica della Valtellina, fino a Tirano. Il percorso è classificato come turistico/escursionistico e non presenta particolari difficoltà tecniche, mentre una mappa dettagliata disponibile sui portali turistici, aiuta a pianificare il viaggio.

La primavera e l’autunno sono le stagioni ideali per percorrere il sentiero, evitando così il caldo estivo e godendosi il viaggio col proprio ritmo. Il tracciato è adatto a tutti, ma è ideale avere un minimo di allenamento, ma chi utilizza una e-bike può affrontarlo con maggiore comodità.

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